Tutti sono sempre pronti a dirti come devi scrivere un curriculum e che tipo di informazioni inserire. I corsi di scrittura dei curriculum che molte agenzie di impiego organizzano si focalizzano, giustamente, sul contenuto del cv e sulla sua pertinenza alle offerte di lavoro, tralasciando dettagli che però sono importanti. Pochi ti spiegano come è meglio che il cv venga inviato e che cosa aspettarti in seguito.
Come salvare il curriculum
Meglio sempre inviare il curriculum vitae in formato pdf. Lo stesso vale per la eventuale lettera di accompagnamento che non deve essere inviata in .doc o altre estensioni dei programmi di scrittura. Questo va fatto per diverse ragioni; per esempio, potresti utilizzare una versione aggiornata che l’azienda ancora non ha, non riuscendo così ad aprire il file che hai inviato. Soprattutto se usi dei programmi open source, è importante utilizzare un’altra estensione per garantire che il tuo cv venga letta dai riceventi. Salva tutto in pdf così da esser certo che i file inviati vengano letti. Se non lo fai, può essere che il tuo cv non venga mai letto perché l’azienda non ha intenzione di prendere tempo per scaricare il programma giusto e per convertire il file.
Un consiglio extra
Oggi le grandi aziende spesso non rispondono se invii il tuo curriculum e la lettera motivazionale via mail o anche se lo porti a mano presso gli uffici. Anche se l’azienda ha inserito lavora con noi su ilnavigatorecurioso.it a cui tu rispondi in modo molto cortese ed esaustivo, non aspettarti una email di conferma. Verrai contatto solo nel caso in cui la tua figura professionale ha un profilo in linea con le richieste dell’azienda. Di nuovo, dopo il colloquio di lavoro, anche se ti viene detta la fatidica frase “Le faremo sapere”, può esser che tu non venga ricontattato. Se non ti arriva nessuna telefonata nemmeno dopo settimane, puoi considerare il fatto che il colloquio non abbia avuto buon fine e l’azienda abbia preferito un altro candidato per coprire la posizione vacante.