Il Coronavirus continua a tenere il mondo sul filo del rasoio: il record di contagi registrato oggi in Italia potrebbe far concretizzare l’ipotesi di un nuovo lockdown. Il Governo sembra voler scongiurare questa possibilità, ma potrebbe non avere scelta.
Il Governo si è dato due settimane di tempo per verificare se le misure restrittive dell’ultimo Dpcm del 25 ottobre sono sufficienti a far rallentare l’impennata che la curva del contagio da Covid-19 sta avendo.
Se durante questi 15 giorni di ‘periodo di prova’ i contagi continuano ad aumentare e non si vede nessun dato incoraggiante la via sarebbe una sola, quella che Francia e Germania stanno già ri-percorrendo, anche in modi diversi.
E sì, stiamo parlando proprio del lockdown. Un lockdown morbido, secondo le timide previsioni fatte dal premier Giuseppe Conte, che è ben cosciente dell’impatto economico e sociale che un secondo lockdown ‘rigido’ e ‘totale’ come il primo potrebbe avere.
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Quindi si cerca il male minore, la via mediana. I dati relativi ai nuovi contagi da Sars-Cov-2 e ai ricoveri però, fanno supporre che gli auspici dell’esecutivo non bastino. Serve un’inversione di tendenza dal punto di vista epidemiologico.
Contagi da Coronavirus alle stelle: lockdown dietro l’angolo?
Il Ministero della Salute rende noto che in Italia nelle ultime 24 ore sono stati individuati 26.831 nuovi casi di Coronavirus, portando così il dato complessivo a quota 616.595 contagi dall’inizio della pandemia. Si tratta di un incremento record, non erano mai stati registrati così tanti nuovi casi in un solo giorno.
I morti oggi sono stati 217 morti, sono quindi 38.122 le vittime totali. Salgono anche i ricoverati in terapia intensiva, tocchiamo i 1.651 ricoverati in rianimazione, 115 in più rispetto a ieri. Record anche di tamponi effettuati, sono 201.452. Solo in Lombardia i nuovi positivi sono 7.339.
La percentuale di positivi rispetto ai tamponi fatti è del 13,3%, ieri era del 12,5%.
Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico dichiarato: “Tutte le possibilità sono sul tavolo. Oggi siamo arrivati nello Scenario 3, c’è anche lo il numero 4. Quindi la possibilità di un lockdown generale, parziale o localizzato non può essere esclusa”.