Salvini e la lettera del Dott. Cavanna che con i suoi farmaci a base di idrossiclorochina ha curato oltre 300 malati di Coronavirus.
Nuovo giro, nuova polemica. Stavolta tocca al Dott. Luigi Cavanna che attraverso una lettera condivisa anche da Matteo Salvini, polemizza col Prof. Burioni per l’uso dell’idrossiclorochina.
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Secondo quanto riportato infatti dal Dottore, sarebbe riuscito a curare “oltre 300 malati di Covid19, dei quali il 30 per cento con con forma severe e un altro 30 per cento con forme moderate. Nessun morto a 30 ed a 60 giorni, ricoverati meno del 5 per cento“: queste le sue parole che ha pubblicato ben 4 lavori in merito al Covid nel 2020, 3 di tipo organizzativo ed uno di tipo clinico.
Idrossiclorochina efficace: lo riportano gli studi
“I report sull’efficacia di idrossiclorochina si stanno moltiplicando: oltre 8 mila pazienti dal Belgio, oltre 3 mila e 400 dal nostro Paese, riduzione della mortalità di oltre il 30%. Questi sono uomini e donne, non esperimenti in vitro”: parole che smentiscono ampiamente quanto riportato dal Prof Burioni.
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Quest’ultimo infatti ha affermato nei giorni scorsi che “Le sperimentazioni cliniche hanno dimostrato non solo che la idrossiclorochina non è efficace, ma che è addirittura pericolosa”. Se però il Dottore ha riportato al momento dati statistici e report basati su “esperienza realmente applicate sulla cittadinanza”, si attende ancora una risposta scientifica da parte di Burioni.
Idrossiclorochina, l’accusa di Cavanna
“Voglio sottolineare che editori di riviste importanti sono riluttanti a pubblicare ricerche a favore di idrossiclorochina, mentre pubblicano report di scarso rilievo se sono contro”: accusa importante che sottolinea che sono questi i motivi per cui: “la popolazione sta perdendo fiducia nella scienza“.
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La riflessione che più desta sorpresa, riguarda l’OMS: “Ha vietato idrossiclorochina sulla base di uno studio considerato non veritiero e poi ritirato“. Continua poi: “La Cina l’ha invece inserita nelle sue linee guida. Perché non si parla più della Cina? Ora il PIL della Cina vola“.
Infine, l’ultima considerazione, che secondo il Dottore induce le istituzioni a vietarla: “Costa poco, con 4/6 euro si curano 2 persone, e piace a Trump“. Sarà questo il vero motivo per cui è così tanto “odiata” dai medici italiani? Solo il tempo potrà darci la giusta risposta.