La Apple è finita sotto attacco dopo le ultime dichiarazioni venute fuori nel corso dell’evento di presentazione del nuovo Iphone 12
Iphone 12 è stato presentato 3 giorni fa, durante l’evento “Hi, Speed”, riferimento chiaro alla tecnologia 5G. La presentazione ha mandato in visibilio i fan dell’azienda di Cupertino, ma purtroppo già stanno sorgendo i primi problemi: l’utenza sui social si sta scatenando contro l’azienda americana a seguito della dichiarazione che nelle scatole dei nuovi device non verranno inseriti caricabatterie e EarPods.
Come potete vedere anche dai risultati del sondaggio proposto dall’account ufficiale Instagram di Unbox.it, il dissenso da parte dell’utenza per quest’ultima decisione presa è percepibile. Al momento sono l’80% i follower della pagina che votano con un secco “sbagliato” alla domanda posta.
Iphone 12, Samsung e Xiaomi prendono in giro la Apple
Tra le altre cose, Apple ha ricevuto anche “prese in giro” dai sui concorrenti più celebri. Stiamo parlando di Samsung e Xiaomi che hanno attaccato in modo molto sottile la loro concorrente. Come riportano i ragazzi di Unbox.it nel loro approfondimento, l’azienda coreana ha postato su Facebook una foto in cui sottolinea la presenza del caricabatterie nei loro prodotti mentre quella cinese ha optato per un video, postato sulle sua pagina Twitter.
Apple si giustifica: “Decisione ecosostenibile”
D’altro canto Apple ha messo subito le mani avanti, mettendo questa discussa scelta sul piano dell’ecosostenibilità. La posizione ufficiale è quella di voler ridurre di molto gli sprechi: un tema, quello dell’ecosostenibilità, che sta molto a cuore all’azienda del genio ormai defunto Steve Jobs. Basti pensare che hanno una sezione dedicata sul loro sito ufficiale, ma lo si può comprendere anche solo vedendo il loro quartier generale a Cupertino. Da lì vengono trasmessi solitamente gli eventi di presentazione Apple, in un edificio enorme a forma sferica, totalmente ecosostenibile.
Ovviamente c’è anche chi contesta questa motivazione data dall’azienda. L’accusa è quella di aver preso questa decisione per abbassare ancor di più i costi di produzione dei telefoni. Non per un discorso ambientale, ma così da incrementare il guadagno dalle vendite prima del telefono e poi, successivamente, del caricabatterie e delle cuffie, che dovranno essere acquistate separatamente.