Cosa fare subito se hai lasciato il gas aperto in cucina: fondamentale

Quando si lascia il gas aperto in cucina è necessario agire immediatamente per evitare pericoli, in particolare il rischio di esplosione o di intossicazione.

Talvolta può capitar che quando si cucina ci si può dimenticare di spegnere correttamente il gas, se non ce se ne rende conto per tempo si possono rischiare gravi conseguenze.

Fuga gas
Cosa fare nel caso in cui ci sia una perdita di gas (kronic.it)

Il gas è un elemento molto importante nella quotidianità, tuttavia è una delle fonti energetiche più pericolose con cui avere a che fare. L’uso improprio di questa fonte può avere gravi conseguenze dannose per la sicurezza personale e degli impianti.

Le fughe di gas possono infatti causare intossicazione da monossido di carbonioesplosioni e fughe di gas.

Fughe di gas in casa, come comportarsi

Quando ci si rende conto di aver lasciato il gas aperto in caso o nel caso in cui ci si trovi davanti a una fuga è bene agire per tempo. In primo luogo va chiuso il rubinetto del gas, anche dalla fonte: quindi va chiuso il rubinetto della bombola o della rete gas domestica.

fuga di gas cosa fare
Fuga di gas, come evitare rischi per la salute (kronic.it)

Bisogna poi evitare di accendere luci o dispositivi elettrici, così come eventuali interruttori e fiammiferi: una scintilla potrebbe provocare un’esplosione.

Va poi ventilato l’ambiente alla perfezione, così da disperdere il gas accumulato. È bene aprire tutte le finestre e porte di casa, così da far uscire il gas permettendo il ricircolo d’aria.

Nel caso in cui il problema sia una fuga di gas va immediatamente evacuato l’ambiente, senza cercare di risolvere il problema in autonomia. La cosa giusta da fare è chiamare il numero di emergenza del gas o quello dei vigili del fuoco. Il numero di emergenza è indicato dalla compagnia fornitrice.

Ogni casa andrebbe poi fornita di appositi dispositivi per la rivelazione del gas, questi sono in grado di individuare le perdite dal contatore o da altri punti dell’intero impianto.

È importante agire in fretta quando ci si trova davanti a una fuga di gas o a del gas lasciato nell’aria. Il Ministero della Salute ritiene infatti che l’80% degli incidenti dovuti alle intossicazioni da ossido e monossido di carboni avvengono proprio nell’ambiente domestici. Tra i sintomi a cui prestare attenzione dopo che si è stati esposti al gas troviamo: nausea, cefalea e astenia. Successivamente possono sopraggiungere:

  • Nevriti
  • Sindromi parkinsoniane ed epilettiche
  • Aritmie cardiache
  • Disorientamento
  • Confusione

Nel caso in cui si presentino uno o più sintomi è bene avvisare immediatamente il medico.

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