Esiste un rimedio tutto casalingo per rimuovere le incrostazioni di padelle e pentole con estrema facilità: di addio alla paglietta.
Cucinare è sicuramente un’arte che va appresa e messa in campo, dando sfogo alla propria creatività. Eppure, a placare questa irrefrenabile voglia di osare potrebbe essere un cruccio di moltissime persone: le incrostazioni. Sì, quella patina nera di bruciato che si forma all’interno di padelle e pentole di vario tipo è davvero facile da ottenere, ma rimuoverla?
Qui vengono in aiuto le nostre care vecchie pagliette, tanto aggressive quanto efficaci. Eppure anche qui, il rischio è quello di rovinare il materiale, specialmente se si tratta di padelle antiaderenti. Ed è qui che sorge il dubbio: pulito e rovinato o tanta pazienza e olio di gomito? La soluzione, in realtà, è più semplice di quanto si possa immaginare; anzi, è a portata di scaffale.
Come pulire le padelle e pentole incrostate con ingredienti naturali
Quando le incrostazioni si fanno vive e la speranza di rimuovere con la spugna si fa sempre più blanda, è bene sapere che a venirci in aiuto è ancora una volta un ingrediente presente in tutte le case, noto per le sue molteplici funzioni, tra cui quella sgrassante.
Stiamo parlando del vecchio caro bicarbonato di sodio, che se dobbiamo dirla tutta non è propriamente naturale (a parte quello minerale chiamato nahcolite), ma ha comunque il suo potenziale, poiché non aggressivo, ma al contempo efficace per diverse funzioni. Tra queste, la sua proprietà leggermente abrasiva e sgrassante, permette di rimuovere anche le macchie più ostinate, senza rovinare le superfici.
Per sfruttarlo al meglio, basta mescolare un po’ di bicarbonato con acqua per creare una pasta che può essere applicata direttamente sulle incrostazioni. Dopo aver atteso qualche minuto, si può procedere al risciacquo e vedere i risultati: la superficie torna come nuova. Per le pentole antiaderenti, il metodo più efficace prevede l’uso di due bicchieri d’acqua e due di bicarbonato, lasciando tutto sul fuoco basso per circa 15 minuti. Una volta freddo, si può eliminare il contenuto e pulire la pentola in modo delicato, senza andare ad intaccare nell’eventuale patina antiaderente.
Una chicca finale? Se il bicarbonato da solo non dovesse bastare, l’aceto può dare un aiuto extra. Aggiungendolo all’acqua e bicarbonato, si crea una reazione effervescente che aumenta il potere pulente e disinfettante della soluzione.
Il mix di bicarbonato e aceto diventa così potente grazie alla reazione chimica tra un acido (aceto) e una base (bicarbonato). Quando i due ingredienti si incontrano, liberano anidride carbonica, che crea quelle bollicine effervescenti. Questo processo aiuta a sciogliere lo sporco, le incrostazioni e le macchie più ostinate. Inoltre, il bicarbonato agisce come un leggero abrasivo, mentre l’aceto scompone i grassi e i residui: una combo perfetta!