Sta per tornare l’ora solare. Il cambio delle lancette è previsto tra pochi giorni ed è importante farsi trovare preparati per non dimenticare di modificare l’orario.
Esattamente come succede con la primavera, anche in autunno ci si trova puntualmente a dover modificare le lancette degli orologi per via dell’arrivo dell’ora solare. Si tratta di una prativa che va avanti da oltre un secolo, in quanto è una abitudine nata nel pieno della prima guerra mondiale.
L’Italia ha quindi introdotto l’ora solare nel 1916 con l’obiettivo unico di poter risparmiare energia e sfruttare al massimo la luce naturale, riducendo in questo modo il consumo di elettricità, la quale è sempre stata vista come un bene primario, prezioso e indispensabile per milioni di persone.
Il risparmio che si ottiene dallo spostamento delle lancette è notevole. La società che gestisce la rete elettrica italiana Terna ha sottolineato che nel 2023 nel nostro paese c’è stato un risparmio di 90 milioni di euro, con una riduzione del consumo. Detto ciò, è fondamentale conoscere il giorno esatto in cui entra l’orario solare.
Ora solare: ecco quando spostare le lancette
Decidere di modificare l’ora non è solo una questione di tradizione o di risparmio, è importante sottolineare che in molti risentono del suo impatto sull’orologio biologico. Il passaggio di orario potrebbe disturbare il ritmo circadiano e causare insonnia o difficoltà di concentrazione, proprio come accade con il jet lag.
Proprio per questo motivo, il cambio dell’ora è al centro da qualche anno di un dibattito intenso, in cui il Parlamento Europeo ha votato nel 2019 per eliminare il passaggio stagionale, ma allo stesso tempo ha lasciato ogni paese libero di decidere di mantenere l’ora solare o l’ora legale stabilmente, cosa che ha creato una divisione tra le varie nazioni.
Detto ciò, è importante sottolineare che la data da segnare in rosso sul calendario è quella di sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024. È proprio nella notte tra questi due giorni di fine mese che milioni di persone dovranno spostare le lancette dalle 3:00 alle 2:00 di notte, così da avere un’ora in più di riposo.
Per chi soffre in genere di questo cambiamento e vuole evitare disagi, gli esperti suggeriscono di adattarsi con gradualità, anticipando gli orari di riposo qualche giorno prima del cambio. È possibile anche optare nell’esporsi alla luce naturale al mattino, in questo modo potrebbe esserci un aiuto per quanto riguarda la sincronizzazione del corpo con il nuovo orario.
