George con lo stesso destino del papà William: è già tutto deciso e non sarà ‘facile’

I royals devono rispettare delle regole imprescindibili: George è destinato a seguire le orme del padre e vivere le sue stesse esperienze.

Le tradizioni dei royals affascinano da secoli i comuni cittadini. Le regole imprescindibili alle quali devono necessariamente appellarsi, talvolta scatenano persino un sorriso beffardo sotto i baffi di chi ne apprende l’esistenza. È vietato ad esempio giocare a Monopoly, in quanto alimenterebbe sentimenti imprenditoriali e colonialisti. Per le donne è richiesto un abbigliamento consono al ruolo, niente smalto colorato o trucco eccentrico sul volto. Quando viaggiano all’estero devono sempre portare un completo nero, nel caso in cui debbano rincasare in Gran Bretagna per un decesso improvviso.

William e George condannati allo stesso destino
Lo stesso destino lega il principe William ed il figlio George – foto: ansa kronic.it

Le regole inusuali non sono finite qui: non possono portare alcolici sull’aereo, tantomeno consumarne in viaggio, poiché il liquore potrebbe essere avvelenato; durante un pranzo oppure una cena nessuno deve alzarsi fino a quando il monarca regnante non ha finito di consumare il pasto e, una volta che quest’ultimo ha posato la forchetta, tutti devono lasciare quanto è rimasto nel piatto. Tutt’oggi dunque si presentano le linee guida volute dall’etichetta e l’erede al trono a maggior ragione deve divenirne garante. Così come William, anche George dovrà perseguire i medesimi obiettivi dei suoi predecessori e non solo.

George e William, uniti dal medesimo destino

Tra le regole ferree, molte di queste riguardano soprattutto gli spostamenti. È proprio quando i royals si allontanano da Londra che si presentano possibili pericoli. Riguardo ai viaggi in aereo soprattutto, negli ultimi anni i Principi del Galles hanno viaggiato tutti sul medesimo mezzo, ma questo cambierà in poco più di un anno. All’epoca lo stesso William volava insieme a Diana Spencer, Carlo III ed il fratello minore Harry. Nondimeno, al compimento dei 12 anni, le regole imposte dall’istituzione monarchica hanno comportato – per così dire – un cambio di rotta.

William e George uniti dal destino
George dovrà seguire le medesime regole del padre William: il destino li unisce – foto: ansa – Kronic.it

Onde evitare di mettere a rischio l’intera linea di successione, i figli dei royals non possono viaggiare con i genitori dopo i 12 anni. William viaggiava da solo, mentre la madre, il padre e il fratello venivano trasportati su un altro veicolo. Il medesimo destino toccherà al piccolo George. Per quanto l’aereo sia considerato il mezzo più sicuro al mondo, i royals hanno perso alcuni dei loro membri proprio per degli sfortunati incidenti: nel 1937 morì la principessa Cecile, sorella del principe Filippo; nel 1942 morì il duca di Kent – il principe George- zio di Elisabetta II e il cugino, il principe William di Gloucester.

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