I royals devono rispettare delle regole imprescindibili: George è destinato a seguire le orme del padre e vivere le sue stesse esperienze.
Le tradizioni dei royals affascinano da secoli i comuni cittadini. Le regole imprescindibili alle quali devono necessariamente appellarsi, talvolta scatenano persino un sorriso beffardo sotto i baffi di chi ne apprende l’esistenza. È vietato ad esempio giocare a Monopoly, in quanto alimenterebbe sentimenti imprenditoriali e colonialisti. Per le donne è richiesto un abbigliamento consono al ruolo, niente smalto colorato o trucco eccentrico sul volto. Quando viaggiano all’estero devono sempre portare un completo nero, nel caso in cui debbano rincasare in Gran Bretagna per un decesso improvviso.
Le regole inusuali non sono finite qui: non possono portare alcolici sull’aereo, tantomeno consumarne in viaggio, poiché il liquore potrebbe essere avvelenato; durante un pranzo oppure una cena nessuno deve alzarsi fino a quando il monarca regnante non ha finito di consumare il pasto e, una volta che quest’ultimo ha posato la forchetta, tutti devono lasciare quanto è rimasto nel piatto. Tutt’oggi dunque si presentano le linee guida volute dall’etichetta e l’erede al trono a maggior ragione deve divenirne garante. Così come William, anche George dovrà perseguire i medesimi obiettivi dei suoi predecessori e non solo.
George e William, uniti dal medesimo destino
Tra le regole ferree, molte di queste riguardano soprattutto gli spostamenti. È proprio quando i royals si allontanano da Londra che si presentano possibili pericoli. Riguardo ai viaggi in aereo soprattutto, negli ultimi anni i Principi del Galles hanno viaggiato tutti sul medesimo mezzo, ma questo cambierà in poco più di un anno. All’epoca lo stesso William volava insieme a Diana Spencer, Carlo III ed il fratello minore Harry. Nondimeno, al compimento dei 12 anni, le regole imposte dall’istituzione monarchica hanno comportato – per così dire – un cambio di rotta.
Onde evitare di mettere a rischio l’intera linea di successione, i figli dei royals non possono viaggiare con i genitori dopo i 12 anni. William viaggiava da solo, mentre la madre, il padre e il fratello venivano trasportati su un altro veicolo. Il medesimo destino toccherà al piccolo George. Per quanto l’aereo sia considerato il mezzo più sicuro al mondo, i royals hanno perso alcuni dei loro membri proprio per degli sfortunati incidenti: nel 1937 morì la principessa Cecile, sorella del principe Filippo; nel 1942 morì il duca di Kent – il principe George- zio di Elisabetta II e il cugino, il principe William di Gloucester.