Il contatore della luce che scatta in continuazione non è solo un fastidio momentaneo, potrebbe nascondere un problema ben più serio.
A tutti almeno una volta nella vita sarà capitato di avere a che fare con il contatore della luce che salta improvvisamente. Si tratta solitamente di un problema di poco conto, basterà infatti riposizionare le leve per poter riattivare l’energia.
Tuttavia se la problematica si presenta con frequenza è bene assicurarsi che tutto funzioni nel verso giusto, magari chiedendo l’aiuto di un elettricista esperto capace di individuare eventuali problemi.
La causa potrebbe essere legata a un elettrodomestico in particolare oppure potrebbe essere l’avvisai di un problema ben più serio, che potrebbe comportare anche delle brutte sorprese in bolletta.
Perché salta il contatore della luce? Ecco come evitarlo
Quando il contatore della luce scatta il più delle volte è a causa di un sovraccarico energetico. Spesso senza pensarci troppo attiviamo in casa numerosi elettrodomestici contemporaneamente, magari il forno, la lavatrice e una stufetta per riscaldare l’ambiente. Ecco allora che all’improvviso l’intero appartamento resta senza luce. Questo è dovuto alla superamento della capacità massima del contatore.
Nella maggioranza delle abitazioni in Italia i contatori hanno una potenza di 3 kW, ovvero la quantità massima di energia elettrica che è possibile consumare contemporaneamente senza sovraccaricare il contatore. Non abbastanza da reggere il carico energetico necessario a tenere in funzione elettrodomestici di grande potenza. In questa circostanza evitare il problema è semplicissimo: basterà evitare di accendere nello stesso momento elettrodomestici troppo potenti.
Una soluzione alternativa potrebbe essere quella di aumentare la potenza del proprio contatore, nel mercato libero l’importo di questo aumento dipende dal contratto che si stipula con il proprio fornitore di energia elettrica.
Alcune volte a far scattare il contatore della luce è il Salvavita, ovvero un dispositivo di sicurezza che va obbligatoriamente installato (legge 46/902) e che scatta quando si verifica un cortocircuito o una folgorazione, andando a bloccare immediatamente il passaggio dell’energia elettrica. Tuttavia, delle volte questo strumento può danneggiarsi è quindi di fondamentale importanza verificare con un esperto nel caso in cui il contatore continui a saltare a causa del salvavita.
Un altro fattore da non sottovalutare, sopratutto se si desidera evitare una brutta sorpresa in bolletta, è la dispersione della corrette. Quest’eventualità si verifica quando la corrente passa attraverso un conduttore non isolato. In questo caso può capitare che si continui a consumare corrente anche quando tutte le luci, le spine e gli elettrodomestici non sono in funzione.
Infine, la presenza di umidità o particolari fenomeni atmosferici, come per esempio un temporale, possono causare degli sbalzi di tensione o l’infiltrazione di acqua nelle prese esterne. In questi casi un salvavita particolarmente sensibile potrebbe scattare.