Arriva un Bonus fino a 800 euro per i genitori separati e divorziati: vediamo come funziona e chi può richiederlo.
È partito il Bonus destinato ai genitori separati e divorziati o ai non conviventi, un contributo a sostegno delle famiglie a basso reddito dove uno dei genitori non ha potuto permettersi di pagare l’assegno di mantenimento dell’ex partner. Si può fare richiesta fino al prossimo 31 marzo 2024. L’importo da percepire può arrivare fino a un massimo di 800 euro.
I genitori divorziati devono rispettare alcuni requisiti per poter effettuare la domanda per il bonus. A incidere è il reddito della famiglia, che non deve essere superiore a 8.174 euro, inoltre, bisogna risalire al periodo pandemico. Durante il periodo legato alla pandemia da Covid 19, il genitore singolo a cui spettava il mantenimento doveva avere a carico figli minorenni oppure figli maggiorenni ma portatori di disabilità grave.
Durante il periodo di pandemia, altra cosa importante, è che uno dei due coniugi non deve aver ricevuto l’assegno di mantenimento che gli sarebbe spettato di diritto. Altro requisito da rispettare per ricevere il bonus 800 euro è che l’altro genitore abbia cessato la sua attività lavorativa per almeno tre mesi a partire dall’8 marzo 2020, ossia l’inizio del lockdown per la pandemia.
Come si effettua la domanda per il sostegno economico? Basta connettersi sul portale dell’INPS e accedere inserendo i propri dati personali, tramite SPID o Carta d’Identità Digitale. Una volta entrati, occorre selezionare la voce “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”. Il portale resterà attivo fino al prossimo 31 marzo.
Si possono richiedere, in base ai requisiti, fino a 800 euro mensili, ma il pagamento di dodici mesi avverrà in un’unica soluzione. Il bonus è valido per un anno soltanto, fino a esaurimento dei fondi messi in campo, che sono in totale 10 milioni di euro. Il sostegno è chiamato anche Bonus genitori divorziati 2024 o Bonus padri separati.
Emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’incentivo arriva per aiutare tanti padri in difficoltà economiche che non sono riusciti a versare l’assegno di mantenimento per l’ex moglie durante il periodo di pandemia del 2020, quindi a partire dall’8 marzo 2020 fino al 31 marzo 2022, termine dello stato di emergenza sanitaria.
Il bonus è valido anche in caso di calo di reddito di almeno il 30% rispetto al 2019. In totale, in un anno, si possono percepire massimo 9.600 euro, quindi 800 euro al mese, tutti insieme, andando a coprire quasi tutto l’importo dell’assegno di mantenimento da dare all’ex partner. Partito dallo scorso 12 febbraio, si può effettuare la richiesta fino alla fine del mese di marzo.
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