Un autotrasportatore di 65 anni è morto nella serata di ieri a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, dopo essere stato investito da un tir nel piazzale di un’azienda.
Ennesima tragedia sul lavoro nel nostro Paese. Nella serata di ieri, un autotrasportatore di 65 anni ha perso la vita mentre si trovava nel piazzale di un’azienda di Mosciano Sant’Angelo, comune della provincia di Teramo.
Secondo quanto ricostruito al momento, il 65enne sarebbe stato centrato in pieno da un camion in manovra. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 a cui non è rimasto altro che dichiarare il decesso dell’autotrasportatore. Per le indagini e gli accertamenti, presso lo stabilimento sono arrivate anche le forze dell’ordine.
Mosciano, travolto da tir nel piazzale dell’Amadori: morto autotrasportatore 65enne
Travolto da un tir nel piazzale di uno stabilimento mentre si trovava a lavoro. Cosi è morto un autotrasportatore nella serata di ieri, lunedì 26 febbraio, all’Amadori di Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo. La vittima è un 65enne, residente a Cesena.
L’autotrasportatore, dipendente di una ditta esterna, secondo le prime ricostruzioni, come scrive Il Messaggero, avrebbe attraversato il cortile dello stabilimento, ma è stato improvvisamente investito da un tir in manovra rimanendo schiacciato sotto la motrice.
Intervenuti presso l’azienda i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. I pompieri, con l’ausilio di una gru, hanno estratto da sotto la motrice il 65enne affidandolo poi all’equipe medica a cui non è rimasto, purtroppo, che accertarne la morte. Troppo gravi i traumi riportati nell’investimento.
Indagini in corso
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Giulianova e gli ispettori della Asl che hanno provveduto agli accertamenti e le verifiche del caso in modo da ricostruire la dinamica del terribile incidente. L’autista del mezzo pesante, sotto choc, ha spiegato di non essersi accorto del 65enne durante la manovra. Nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’esame autoptico sulla salma, trasferita presso l’obitorio dell’ospedale Giuseppe Mazzini di Teramo.
Attraverso una nota, l’azienda Amadori ha voluto esprimere il proprio cordoglio ai familiari del 65enne rimasto vittima dell’incidente.
Quello di ieri è l’ennesimo incidente sul lavoro in Italia dall’inizio dell’anno: solo due giorni fa, nel pomeriggio di domenica, un operaio aveva perso la vita dopo essere stato travolto da un mezzo all’altezza di Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria, mentre lavorava lungo l’autostrada A7 Milano-Genova.
