Ieri sera a San Gavino Monreale, nel Sud Sardegna, una donna di 77 anni è stata trovata morta in casa: l’anziana sarebbe stata picchiata e strangolata.
Sarebbe stata picchiata e poi strangolata la donna di 77 anni che nella serata di ieri è stata trovata priva di vita all’interno della sua abitazione di San Gavino Monreale, piccolo centro della provincia del Sud Sardegna.
A chiamare i soccorsi sarebbe stato uno dei figli dell’anziana che, rientrato in casa, ha trovato la madre riversa al suolo con la stanza completamente a soqquadro. I soccorsi non hanno potuto fare altro che appurare la morte della 77enne. I carabinieri, giunti sul posto, hanno subito avviato le indagini e fermato l’altro figlio della vittima, un 43enne che si era allontanato dall’abitazione.
San Gavino Monreale, 77enne trovata morta in casa: uccisa al culmine di una lite
Una donna di 77 anni, Maria Atzeni, è stata trovata morta nella serata di ieri, sabato 24 febbraio, nella sua casa di San Gavino Monreale, nella provincia del Sud Sardegna.
L’allarme è scattato, come ricostruiscono alcuni siti locali ed i colleghi della redazione di Fanpage, quando uno dei figli è rientrato in casa trovando la madre riversa sul pavimento del soggiorno e la stanza a soqquadro.
Sul posto, in via Tiziano, sono intervenuti l’equipaggio del 118 e le pattuglie dei carabinieri. Ai sanitari, purtroppo, non è rimasto altro che appurare la morte dell’anziana. Sul corpo, secondo i primi riscontri, sarebbero stati rinvenuti evidenti segni di percosse.
Immediatamente sono scattate le indagini dei militari dell’Arma per chiarire cosa potesse essere accaduto alla donna. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, Maria Atzeni sarebbe stata picchiata al culmine di una accesa lite e successivamente strangolata. A chiarirlo con certezza saranno i risultati dell’esame autoptico, già stabilito sulla salma dall’autorità giudiziaria.
Fermato il figlio della 77enne
Poco dopo, i carabinieri hanno rintracciato l’altro figlio dell’anziana, un 43enne affetto da problemi psichiatrici. L’uomo pare si fosse allontanato dall’abitazione ed è stato rintracciato, poco dopo, dai militari dell’Arma in un comune vicino mentre girovagava in auto. Dopo l’interrogatorio, il 43enne è stato accompagnato in carcere con l’accusa di omicidio volontario.
