L’impianto solare termico immagazzina direttamente il calore generato dal sole, ma quanto conviene? La risposta è sorprendente.
La situazione economica e ambientale induce a riflettere su soluzioni alternative, capaci di dare sostenibilità e risparmio. In questa ottica entra in campo l’impianto solare termico che trae benefici dal calore prodotto dal sole.
L’energia solare è una risorsa inesauribile e da utilizzare in diversi modi per ridurre i costi energetici e l’incidenza ambientale. Uno dei metodi più efficaci per usare l’energia solare è dotarsi di un impianto solare termico. Questo sistema permette di abbassare la dipendenza dalle fonti energetiche classiche, riducendo le emissioni dei carburanti fossili nell’atmosfera.
Per tutti questi motivi è interessante sapere come è fatto e a quanto ammonta la convenienza di tale impianto. Entriamo nei dettagli per capire meglio i vantaggi che questo sistema può dare al portafoglio e all’ambiente.
Cos’è e quanto si risparmia con l’impianto solare termico
L’impianto solare termico funziona in maniera molto semplice ma assolutamente efficiente. Quando i raggi solari colpiscono i pannelli, questi assorbono il calore e lo trasferiscono al fluido termovettore, che viene inviato al serbatoio di accumulo dove il calore è conservato fino a quando non è necessario. L’energia termica accumulata può essere utilizzata per l’acqua calda o per il riscaldamento dell’abitazione, a maggior ragione per i sistemi a bassa temperature come quelli che utilizzano i pannelli radianti.
L’installazione di un impianto di questo tipo consente di ricevere tantissimi vantaggi, tra cui un importante risparmio sui costi della bolletta di gas e luce, una maggiore indipendenza energetica e un abbassamento delle emissioni inquinanti.
Con una manutenzione idonea, questi sistemi possono funzionare fino a 20 anni, fornendo un contributo nel miglioramento del comfort abitativo e garantendo la certezza di aiutare il pianeta, facendo ricorso ad una fonte di energia rinnovabile e pulita.
In ambito di risparmio, se si parla di acqua calda sanitaria c’è un miglioramento tra il 60% e il 75% rispetto agli scaldabagni tradizionali. Sul riscaldamento della casa le bollette possono scendere fino al 50% rispetto all’utilizzo di combustibili fossili o di elettricità. Ipotizzando una bolletta del gas di circa 1.000 euro all’anno, i costi potrebbero abbassarsi fino a circa 600 euro. Ad ogni modo, il risparmio dipende dalla zona in cui si installa l’impianto, dalla dimensione, dall’incidenza dei raggi solari, dal tipo di collettore scelto e dai materiali utilizzati per i pannelli.