L’erede al trono coltiva sin dall’adolescenza la sua passione, l’episodio è riemerso di recente grazie alla serie tv The Crown
Tra gli episodi più leggeri e divertenti dell’ultima stagione di The Crown c’è sicuramente il quinto, quello in cui il principe William – interpretato abilmente da Ed McVey – accoglie in dormitorio all’università suo nonno Filippo – del quale invece ha vestito i panni Jonathan Pryce. Quest’ultimo dà un’occhiata alla stanza del nipote, fino a notare un dettaglio in particolare. È da sempre la grande passione dell’erede al trono.
Protagoniste della storia sono due leggendarie modelle degli anni Novanta come Cindy Crawford e Naomi Campbell, che tra l’altro hanno anche avuto modo di conoscere di persona il primogenito nato dal matrimonio tra Carlo e Diana. Un retroscena che è tornato a rimbalzare da una parte all’altra del web solamente di recente, grazie appunto alla messa in onda delle puntate conclusive dell’amatissimo sceneggiato di Netflix dedicato alla storia della royal family.
William e la passione per le top model, le ama da sempre
“Hanno un nome queste tre ragazze?” chiede il principe Filippo al nipote William nella quinta puntata della sesta stagione di The Crown, notando tre poster su una parete della stanza dell’erede al trono ai tempi dell’università. “Sono Claudia Schiffer, Cindy Crawford e Naomi Campbell”, la trinità delle top model degli anni Novanta, della viscerale passione il figlio di re Carlo non si è mai vergognato, anzi.
A ricondividere la piccola apparizione nello sceneggiato è stata la stessa Crawford che su Instagram ha rievocato anche l’occasione in cui fu accolta a Kensington Palace, per fare visita proprio a William e alla madre, la principessa Diana: “Ricordo ancora quel giorno, c’era William adolescente che aveva appena scoperto le Super Model”. La 58enne si è confrontata con una delle sue colleghe che ha avuto modo di fare la stessa esperienza.
Alla sua testimonianza infatti si aggiunge quella Campbell, che all’intero del suo podcast No Filter with Naomi ha ricordato il suo di incontro: “Lui fu dolcissimo, aveva 13 o 14 anni e arrossiva in continuazione. Ricordo che Diana mi accolse in maglioncino e jeans, molto rilassata. Fu un giorno molto speciale, un ricordo che porterò sempre nel cuore”.