Kenan Yildiz, Matias Soule e Samuel Iling Jr sono solo alcuni dei nomi usciti dalla Juventus Next Gen. Le Under 23 sono davvero la salvezza del sistema calcio?
In Italia i bianconeri hanno attuato un vero e proprio stravolgimento legato alla seconda squadra, seguendo il modello di quanto accade in Spagna e in Inghilterra ormai da anni.
A dire il vero i primi frutti si sono visti a Torino già ai tempi di Andrea Pirlo, nella stagione 2020/21, quando il tecnico aveva lanciato in Serie A, anche se non con gli stessi risultati visti di recente. Il giovane mister aveva avuto però il coraggio di far debuttare da titolare alla prima di campionato Gianluca Frabotta, terzino sinistro ora scivolato in Serie B. Stessa cosa accaduta in quella stagione con Manolo Portanova pure lui retrocesso in Serie B dopo un anno e mezzo in A con il Genoa.
Tra la scorsa stagione e questa però è cambiato tutto con Max Allegri che ha dimostrato di potersi pescare da questo serbatoio calciatori già pronti per giocare ad alti livelli. Ed è così che a Torino si sono potute ammirare le prove di gente come Enzo Barrenechea, Matias Soulè, Samuel Iling Jr, Hans Nicolussi Caviglia, Joseph Nonge e ultimo ma stella più brillante Kenan Yildiz fino a Leonardo Cerri che ha debuttato contro l’Udinese. E a questo esempio sono molti club importanti che stanno guardando con la sensazione che ne vedremo delle belle.
Under 23 la soluzione per rilanciare il calcio e la nazionale?
Sicuramente la Juventus Next Gen è da considerarsi un colpo di scena che non ci aspettavamo nel mondo del calcio italiano, nonostante molti parlassero delle seconde squadre per le big ormai da diversi anni. Tra i vantaggi guadagnati dalla Vecchia Signora non c’è solo il fatto di avere dei giocatori pronti per la prima squadra, ma anche quello di aver valorizzato la rosa e di conseguenza aver fatto crescere l’azienda.
Questo perché calciatori arrivati a parametro zero, o poco più, oggi valgono cifre impressionanti. Basti fare l’esempio del classe 2003 Matias Soulè che per arrivato per una manciata di euro oggi, dopo anche il prestito al Frosinone, vale ben 25 milioni di euro, una cifra con la quale i bianconeri potrebbero fare anche un’incredibile plusvalenza. E sicuramente saranno diversi i club che proveranno a seguire lo stesso percorso, consapevoli di poter migliorare così il loro futuro. E chissà che presto tutte le big non abbiano una seconda squadra.