Ognuno di noi deve fare la spesa, ma certamente si potrebbe essere insofferenti all’idea di stare in fila alla cassa a lungo. Ecco come risolvere.
Ognuno di noi non può certamente fare a meno di fare la spesa, anche se può comportarsi in maniera diversa rispetto agli altri. C’è chi ad esempio preferisce fare questa operazione una volta a settimana quando è libero dal lavoro, chi invece sente la necessità di farlo quasi ogni giorno, soprattutto per acquistare alcuni prodotti freschi quali pane e salumi, anche se questo può accadere soprattutto se si vive vicino al supermercato.
Anche in merito alla scelta del punto vendita le decisioni possono essere differenti. Alcuni si affidano a quello di fiducia, specialmente se appartenente a una catena famosa, altri invece, possono variare a seconda della situazione, per comodità o perché sanno di poter trovare alcune offerte vantaggiose. A seconda di quando ci si presenta, però, il tempo che si impiega può variare, la sera aumenta la possibilità di trovare più persone.
Trovare coda quando si fa la spesa non piace a nessuno
Chi decide di presentarsi in un supermercato che conosce bene può impiegare poco tempo a concludere la spesa, specialmente perché sa bene dove si trovano i vari prodotti e si muove a colpo sicuro. Questo però non garantisce di non trovare coda alla cassa, situazione che può essere spiacevole e può portare ad allungare i tempi di permanenza nel punto vendita Anzi, anche i più calmi in questo caso possono innervosirsi non poco e arrivare ad avere reazioni non sempre piacevoli nei confronti della cassiera.
In realtà, non tutti lo sanno ma è possibile adottare qualche stratagemma per poter cercare di ridurre la portata del problema. Basta scegliere la fila più adatta, ma quale sarebbe quella che corrisponde a questa caratteristica? A spiegarlo ci ha pensato il matematico spagnolo Eduardo Sáenz de Cabezón, che ha deciso di utilizzare la statistica e il calcolo delle probabilità per dare una risposta che potrebbe essere provvidenziale per molti.
Come ha mostrato con un video pubblicato sul suo profilo TikTok, l’ideale sarebbe puntare sulla coda con pochi carrelli, anche se sono molto pieni. Apparentemente questo potrebbe sembrare un controsenso visto che dovrebbero volerci più minuti per svuotarli, ma non è così. Lui spiega questo dando una motivazione ben precisa: si può passare con lo scanner i vari prodotti in pochi minuti, mentre la situazione può allungarsi quando si deve pagare. Basti pensare, ad esempio, alla ricerca dei contanti necessari o a eventuali problemi che possono esserci con bancomat e carta di credito, che possono portare a dover ripetere la procedura più volte.
In caso di intoppi particolarmente lunghi potrebbe esserci addirittura il rischio di veder scongelare i surgelati così da renderli quasi impossibili da consumare. Insomma, a suo dire molte delle teorie che abbiamo sempre avuto in mente potrebbero essere state sempre sbagliate.
A volte, però, pur essendo convinti di avere scelto la fila giusta quando ci si trova a fare la spesa si inizia a notare che la coda a fianco stia procedendo più veloce, così da pentirsi di quanto fatto. Ma è davvero così? A spiegare questa sensazione è il paradosso di Redelmeier, che ha coinvolto diversi matematici. La sensazione nasce sulla base di un principio ben preciso: se due code che scorrono parallele, l’altra fila è realmente più scorrevole, ma questo vale per entrambe le corsie.
In questo caso, a differenza di quanto accade quando si è nel traffico dove può variare la velocità nei tratti liberi e in quelli pieni, il dominio nello spazio non è interessante perché non siamo interessati al paio di metri prima del nastro trasportatore. Il paradosso cade invece ci mettiamo nel dominio del tempo, immaginando che ciascuna corsia viaggi più velocemente per il 20% del tempo totale e rallenti nel restante 80%. A quel punto può prevalere quella che viene definita Legge di Murphy, ovvero tutto ciò che può andare storto, lo farà.