Torna la serie cult Mare Fuori. Fra i personaggi più interessanti c’è quello di Sofia, interpretata da Lucrezia Guidone.
Nel corso dei decenni, la Rai ha prodotto innumerevoli serie e fiction di successo. Titoli che, dopo anni ed anni, appaiono ancora nella memoria dei telespettatori. Tuttavia, pur andando indietro nel tempo, è difficile trovare un prodotto che abbia riscontrato lo stesso successo di Mare Fuori. Una serie che ha appassionato intere generazioni, annullando il gap generazionale.
Difatti gli eventi dell’IPM di Napoli hanno attirato l’interesse sia dei meno giovani, ma anche dei giovanissimi, solitamente restii nel seguire le serie televisive. Partita in sordina, su Rai Due nel 2020, Mare Fuori è risultata una vera rivelazione, anche grazie alle visualizzazioni in streaming. Un successo che si è confermato anche nella seconda stagione, tanto da spingere i vertici di Rai Due a confermare nuovi cicli di episodi.
Mare Fuori racconta una realtà cruda e difficile, come quella criminale. Criminalità organizzata che si mescola a storie di degrado, in cui i ragazzi finiscono per delinquere perché convinti di non avere un’altra strada. L’IPM, con la sua ferocia, con le sue sbarre e nuove regole, rappresenta l’unica forma di riscatto per poter sperare in una vita migliore.
Fra i protagonisti che meglio incarnano i valori di riscatto e redenzione c’è Paola Vinci, direttrice dell’IPM, interpretata da Carolina Crescentini. Il personaggio di Crescentini, tuttavia, è uscito di scena a metà della terza stagione. La nuova direttrice del penitenziario minorile è Sofia, una donna ben diversa da Paola. Giunta all’IPM sotto copertura, fingendosi un’educatrice, Sofia è in realtà un’ispettrice del ministero. Dopo la morte di Viola prende il posto di Vinci, assumendo la direzione dell’istituto. Ad interpretare Sofia è l’attrice abruzzese Lucrezia Guidone.
Sofia è uno dei personaggi più intriganti di Mare Fuori. Una donna decisa, determinata e con un passato doloroso. L’aggressione mortale ai danni di suoi sorella l’ha resa una persona che non riesce a credere negli altri. I giovani detenuti le appaiono come coloro che hanno tolto la vita a sua sorella. Per questo motivo ritiene che le regole e la rigidità siano l’unica strada percorribile con i ragazzi dell’IPM.
A dare corpo e voce ad un personaggio così sfaccettato è Lucrezia Guidone, giovane attrice pescarese. Classe 1986, si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Dopo diverse apparizioni a teatro, ha inizio la sua carriera televisiva. Nel 2020 compare nell’episodio Veleni di Doc- nelle tue mani. Il 2022 ha preso parte alla serie di Netflix Fedeltà. Di recente è stata Edda Ciano Mussolini nella fiction La lunga notte.
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