La Tari, cosa succede se non viene pagata nei termini indicati? Si corrono molti rischi: ecco quali sono le conseguenze.
La Tari è l’imposta dovuta ai comuni per lo smaltimento dei rifiuti introdotta con un’apposita legge nel 2014. Il tributo è finalizzato a sostenere i costi per la raccolta della spazzatura prodotta d’abitazioni private o esercizi commerciali. Tutti coloro che sono titolari d’aree urbane, come ad esempio i parcheggi, o abitazione private e/o locali pubblici, sono vincolati al pagamento della Tari. Se l’imposta non viene pagata nei termini indicati si incorre in alcune conseguenze, mentre se il disservizio arriva dall’azienda incaricata dal comune si può richiedere un riduzione dell’imposta.
Cosa succede se la Tari non viene pagata? Il mancato pagamento può essere dovuto al fatto che non s’è ricevuto l’apposito bollettino. In questo caso è necessario recarsi agli appositi uffici del comune e chiedere spiegazioni sul caso. In seguito si potrà pagare la tari presso in una banca o ufficio postale utilizzando un modulo f24 dove sarà indicato un determinato codice. Invece il mancato pagamento per ritardo prevede l’applicazione d’una sanzione all’importo dovuto. Sanzione, che secondo la legge può essere ridotta, applicando il ravvedimento operoso. La riduzione è del del 50% se il pagamento avviene entro 90 giorni.
Tari, cosa succede se non sì paga?
La Tari è tra le imposte più importanti dovute al comune d’appartenenza. Garatisce la raccolta dei rifiuti e la pulizia di strade e di vie, la raccolta della spazzatura è un servizio necessario per vivere in modo civile sia nelle grandi città che nei paesi con minor popolazione. Pagarla è un dovere di tutti e il sue eventuale disservizio può causare alcune gravi conseguenza ai centri abitati. Tuttavia è possibile che non la Tari non sia mai stata pagata: in questo caso cosa succede? Quali sono gli effetti che l’utente insoluto può subire?
Chi non ha mai pagato la Tari incombe in alcune conseguenze. Se il debito con il comune supera i 30.000 € si verifica evasione fiscale e di conseguenza un illecito tributario. In questo caso il comune può agire nei confronti del debitore cercando di recuperare le somme.
Se invece sono trascorsi 5 anni dalla richiesta di saldo, la tari è andata in prescrizione. Nel caso del ritardo del pagamento si ricorre all’applicazione degli interessi di mora, valutati tenendo conto dell’entità del ritardo. Legge n. 147/2013 precisa con chiarezza tutte le conseguenze legate al mancato pagamento della nota imposta.