Un laboratorio di anatomia ha finalmente spiegato perché mettersi le dita nel naso fa male: può causare infezioni e altre gravi conseguenze.
Quasi tutti, adulti e piccini, abbiamo messo almeno una volta le dita nel naso. Certo non è una cosa che si fa in pubblico: oltre ad essere brutta da vedere, si tratta di una pratica poco igienica e che potrebbe addirittura farci del male. Mettersi le dita nel naso una volta ogni tanto di certo non ci ucciderà, tuttavia è meglio non farla diventare un’abitudine in quanto potrebbe portare alla formazione di un’infezione del tratto nasale. Gli adulti solitamente lo fanno per placare un fastidio, causato dall’eccesso di muco o, al contrario, dalla mancanza di quest’ultimo, mentre i bambini iniziano a mettersi le dita nel naso più per noia e come abitudine nervosa.
Questa abitudine, però, non è socialmente accettata, in quanto facilita la diffusione di germi e batteri nell’ambiente; soprattutto nei bambini, dunque, è necessario scoraggiare quest’abitudine anche per un secondo fattore. Se fatto su un naso secco, toccare in continuazione le stesse aree può portare a delle irritazioni, anomalie nella formazione di croste e sanguinamento. Senza contare che i batteri nascosti sotto le nostre unghie potrebbero penetrare del naso molto più facilmente, specie se ci sono delle lesioni.
Mettersi le dita nel naso sì o no? La risposta dell’esperto
Mettersi le dita nel naso può essere accettabile se fatto raramente e in casa, lavandosi le mani prima e dopo l’atto. Tuttavia è necessario capire quanto a fondo possiamo andare nella cavità nasale e quali rischi corriamo nel farlo. A tal proposito ha espresso la sua opinione in un video Youtube il prof. Justin Cottle, direttore di laboratorio all’Istituto di Anatomia Umana, che ha spiegato qualche dettaglio sulla cavità nasale: “Il naso è morbido e malleabile ma al tempo stesso rigido. Questo perché è composto da cartilagine ialina“. Si tratta della stessa cartilagine che troviamo tra le articolazioni e serve a ridurre il rischio di lesioni data la posizione e l’importanza del naso per la respirazione.
Cottle ha anche spiegato cosa succede quando si sanguina dal naso, fenomeno noto anche come epistassi nasale, e che la prima causa di quest’ultima è proprio mettersi le dita nel naso. “Ha senso mettersi le dita nel naso per togliere tutti quei pezzi di muco secco che contengono sporcizia. Ma bisogna stare attenti, perché se siete troppo aggressivi e grattate con troppa forza, potreste rompere un vaso sanguigno e così inizia il sanguinamento“.
Il 90% delle epistassi nasali è frontale, vale a dire che la fonte del sanguinamento si trova sulla parte anteriore del naso, ovvero le narici dove possiamo infilare proprio le nostre dita. Meglio non correre rischi inutili.