Il lavoro fa male all’amore, se costringe a stare lontano dal proprio partner e soprattutto se è pieno di “distrazioni” e “tentazioni”.
Il tradimento per la maggior parte delle persone è un’offesa imperdonabile; eppure, si tradisce spesso e capita, secondo uno studio pubblicato sul New York Post, proprio durante le ore lavorative. A quanto pare ci sono lavori più rischiosi in questo senso, dove andare d’accordo con i colleghi è fondamentale per l’armonia sul posto di lavoro.
Un sondaggio dell’ottobre 2023 sulle 10 professioni principali in cui una persona con una relazione impegnata ha maggiori probabilità di tradire ha rilevato che l’85% dei tradimenti si verifica proprio sul posto di lavoro – con un dipendente su cinque che confessa di essere infedele con un collaboratore di lavoro. Insomma, si sta più tempo con i colleghi che con la propria moglie o marito.
I tre lavori a rischio “corna” da tenere d’occhio, per non ritrovarsele in testa
Gli autori del rapporto, condotto dalla piattaforma di gioco d’azzardo online RantCasino hanno affermato che “il fascino del frutto proibito può essere piuttosto allettante, soprattutto in un ambiente in cui ci si aspetta che professionalità e limiti siano rispettati”, aggiungendo che “molti non possono fare a meno”.
Laura O’Brien, portavoce principale di RantCasino, dice al New York Post che gli “inciuci” in ufficio sono incredibilmente comuni poiché i colleghi oberati di lavoro spesso si appoggiano l’uno all’altro per alleviare lo stress dalla routine quotidiana. “Un luogo in cui ognuno presenta il meglio di sé, pranza insieme e fa regolarmente pause caffè, il posto di lavoro funge innegabilmente da terreno fertile per far fiorire le corna”, ha affermato. “Oltre agli aspetti fisici”, ha continuato O’Brien, “secondo l’indagine prevalgono gli aspetti emotivi, suggerendo che le persone sono attratte da colleghi che comprendono l’intensità e le sfide del loro lavoro”.
Per ottenere i risultati del sondaggio, gli analisti hanno intervistato 3.800 persone in tutto il Regno Unito – 1.644 delle quali hanno accettato di fare il “lavoro sporco” con un collega – per determinare quali settori professionali più frequentemente fungono da focolai per le alleanze del NSFW. Quello che è emerso è che le persone che lavorano nelle vendite si classificano come i principali traditori, con un sorprendente 14,5% (239 individui) che ammette di avere affari sul posto di lavoro. Sono quelli che hanno spesso orari di lavoro irregolari e numerose funzioni lavorative o eventi di networking a cui partecipare. Il settore delle vendite, dunque, è in prima linea come terreno fertile per l’infedeltà.
Subito dietro ai venditori ci sono a sorpresa nientepopodimeno che gli insegnanti quindi “professori, insegnanti e docenti”, si legge nel sondaggio, che ha rilevato che il 13,7% dei sfasciafamiglie sul posto di lavoro sono gli accademici. “L’intelligenza è davvero sexy e non sai mai in che tipo di attività extracurriculari è coinvolto il tuo coniuge insegnante.” si legge sul New York post.
A garantire il terzo ruolo più classificato come X nella lista degli adulteri sono gli operatori sanitari. “Afflitti da orari lunghi e imprevedibili, turni di emergenza notturni e stress enorme”, hanno affermato gli esperti di dati, “gli operatori sanitari possono cercare conforto in qualcuno che opera nello stesso campo e comprende le loro difficoltà quotidiane”.
