Sta per arrivare il nuovo bonus case di riposo, un bonus ricchissimo per le famiglie: ecco come fare a richiederlo ancora nel 2023.
Il tempo dei bonus non è ancora finito e infatti c’è tempo per richiedere il bonus case di riposo, il bonus dedicato a chi deve sostenere le spese di case di riposo ed RSA per i propri cari anziani o disabili. Il bonus viene erogato sotto forma di detrazione fiscale IRPEF al 19%, ma solo sulle spese che riguardano l’assistenza, mentre altre spese rimangono escluse dal bonus. Trattandosi di una detrazione fiscale, il bonus deve essere richiesto al momento della presentazione del modello 730 relativo all’anno fiscale in corso, ovvero quello del 2023.
La detrazione al 19% può essere richiesta per massimo 2.100 euro e possono usufruirne soltanto i soggetti con un reddito non superiore ai 40.000 euro. Come per altre detrazioni fiscali, tutti i pagamenti per i quali si chiede il bonus devono essere tracciabili, dunque non possono essere stati effettuati in contanti, ma solo tramite carte di credito o movimenti bancari.
Inoltre c’è da sottolineare che il bonus viene concesso in maniera diversa in base alle condizioni di salute della persona che usufruisce dei servizi di casa di riposo o RSA: i soggetti non autosufficienti, anche quelli non fiscalmente a carico, hanno diritto alla detrazione al 19% come detto sopra, mentre i soggetti disabili hanno diritto ad una deduzione dei costi.
Bonus case di riposo: una detrazione fiscale del 19%
Nel caso dei soggetti non autosufficienti è necessario che venga attestata la condizione di salute, causata da una patologia, attraverso una certificazione medica. Vengono incluse nel bonus le spese sostenute per pagare prestazioni assistenziali da addetti all’assistenza personale, da case di cura o riposo, cooperativa di servizi o agenzie interinali. La detrazione può essere richiesta direttamente dal soggetto interessato, ovvero quello che riceve assistenza, da un familiare a carico ma anche da un familiare non a carico. Basta rispettare i limiti reddituali e presentare la documentazione necessaria.
Al fine di ricevere la detrazione su una cifra massima di 2.100 euro sarà necessario specificare nel modello 730 anche gli estremi anagrafici e il codice fiscale di chi ha effettuato i pagamenti e della società o persona che li ha ricevuti. Abbiamo detto anche che il bonus è riconoscibile anche i soggetti disabili, la cui disabilità fisica, psichica, stabilizzata o progressiva, sia stata riconosciuta dalla Commissione medica secondo quanto stabilito dalla legge 104. L’agevolazione fiscale va richiesta nella ‘SEZIONE II – Spese e oneri’ del modello 730 specificando nel rigo E25 ‘Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità’.