Acrilammide e residui di insetti: terremoto sulle miscele di caffè. Quali sono i marchi che si salvano

Terremoto sulle miscele del caffè utilizzate per avere una delle bevande più amate e consumate di sempre.

Si tratta di una delle miscele più utilizzate da tutti. Il caffè, che sia al mattino o dopo pranzo, è un ‘abitudine che nessuno vuole perdere. Ma sapete cosa è stato trovato al suo interno? Purtroppo la scoperta è a dir poco vergognosa.

Il caffè che acquistiamo al supermercato è davvero buono e sicuro? Ci possiamo fidare di quello che utilizziamo spessissimo durante la giornata? Un test francese ha analizzato diversi tipi di caffè e capsule e la scoperta non piacerà per niente! Alcuni dei risultati ottenuti sono davvero disgustosi. Analizzando capsule, macinato e chicchi, ecco cosa è stato scoperto.

Caffè al supermercato, cialde e macinato: all’interno sostanze che fanno male e insetti, ecco la scoperta orribile

Ci possiamo davvero fidare del caffè che acquistiamo al supermercato? Quello che contiene al suo interno non è proprio un vero toccasana per la nostra salute. A scoprire la terribile presenza all’interno di macinato, chicci e cialde, è stato uno studio francese pubblicato sulla rivista 60 Millions de Consommateurs. In pratica sono stato analizzati ben 51 prodotti in commercio, presenti anche in Italia, e quello che è emerso non è per niente una bella notizia. Ecco cosa ha evidenziato il test effettuato anche su marchi noti come Lavazza e Nespresso.

Non sono stati trovati pesticidi, almeno questa buona notizia possiamo darla subito per evidenziare che almeno la pianta da cui si ricava il caffè non è nociva. Secondo i ricercatori la spiegazione è data dal fatto che la tostatura richiede una temperatura elevate di circa 200°. I pesticidi muoiono a quelle temperature per cui alla fine della catena non si ritrovano. In compenso però sono stati ritrovati idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Questi composti, alcuni, sono riconosciuti come cancerogeni. Tutti i tipi di caffè inoltre sono contaminati da acrilammide. Questo si forma durante la tostatura.

Un’altra sorpresa non proprio bella è la presenza di insetti del caffè. Secondo il laboratorio la presenza di insetti era di livello  80 nel caffè macinato Bellarom di Lidl e 83 in Alter Eco. Non si tratta di un pericolo per il consumatore, ma sicuramente non è una presenza piacevole. Trai migliori caffè abbiamo invece il caffè Illy, al secondo posto e L’Or. Al primo troviamo Ethiquablem che però in Italia non è in vendita in quanto si tratta di un prodotto francese. Punteggi buoni, non ottimi, hanno avuto anche Segafredo Intermezzo, Lavazza qualità oro, Bellarom Bio. Di qualità non eccellente, ma nemmeno bassa, anche il caffè di Starbucks.