Sanità disastrosa, scatta l’allarme: mancano medici e infermieri, i numeri dell’imminente collasso fanno paura.
Che da tempo la sanità italiana si trovi in una situazione piuttosto difficile non è purtroppo una novità.
Inoltre, con l’avvento dell’emergenza sanitaria legata al Covid, il fenomeno è ulteriormente peggiorato, portando a galla una serie di falle presenti all’interno del sistema. Una condizione disastrosa, destinata a peggiorare qualora non si intervenga immediatamente. In particolare, uno dei principali problemi in questo momento è la carenza di personale, sia di medici che di infermieri. I numeri fanno paura.
Sanità disastrosa: manca il personale
Come abbiamo anticipato poco fa, la sanità italiana in questo momento storico si sta trovando ad affrontare una situazione davvero disastrosa. A preoccupare è innanzitutto la carenza di personale. Stando a quanto è emerso all’interno del 18° Rapporto Sanità del Crea, il Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità dell’Università di Roma Tor Vergata, le corsie degli ospedali sarebbero oggi mezze vuote e lasciate al caos. A tal proposito, servirebbero circa 30 mila medici e 250 mila infermieri in più per ripristinare il controllo. Dei numeri che fanno davvero paura.
Sempre secondo il rapporto, per colmare il gap bisognerebbe inoltre investire 30,5 miliardi di euro per sostenere 15 mila assunzioni all’anno, per il prossimo decennio. Complice di questo fenomeno è anche lo scarso interesse dimostrato nell’ultimo periodo dai giovani nei confronti della facoltà di medicina e di quella di professioni sanitarie. Questo perché molto spesso i medici, ed ancor più gli infermieri, percepiscono un salario troppo basso in confronto alla mole di lavoro e alla durata dei turni. In più, nel caso specifico degli infermieri, c’è poca prospettiva di carriera.
La situazione in Europa
La sanità pubblica italiana al momento si avvale di 3,9 medici ogni 1.000 abitanti contro i 3,8 della media tra Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Bisogna, poi, considerare che la significativa presenza di medici italiani over 75 fa alzare la media dell’età. Per quanto riguarda gli infermieri la situazione è persino peggiore. In Italia ce ne sono 5,7 per 1.000 abitanti contro i 9,7 dei Paesi dell’Ue. Ciò significa, quindi, che la carenza supera di 250 mila unità i parametri europei.
Una situazione decisamente molto allarmante che ormai non può più essere ignorata. Pena il collasso dell’intero sistema sanitario. Infine, non bisogna dimenticare che i salari italiani sono più bassi di quelli europei. I medici del Bel Paese percepiscono circa il 6% in meno dei colleghi nel resto d’Europa, mentre gli infermieri addirittura il 40%. In ultimo, si aggiunge il fatto che l’Italia appare poco accattivante agli occhi dei ricercatori stranieri. La percentuale di medici ed infermieri provenienti dall’estero è da noi davvero molto bassa.
Articolo di Veronica Elia