Un ragazzo di 16 anni pensava di avere un semplice fastidio agli occhi per poi scoprire una terrificante verità: cosa è successo.
Nessuno mai se lo sarebbe immaginato. Tanto meno lui, un ragazzo di 16 anni residente a Livorno, che da qualche tempo aveva cominciato ad accusare uno strano fastidio agli occhi.
Purtroppo, però, quello che sembrava essere nulla di grave si è rivelato in realtà un vero e proprio incubo. Dopo la terrificante scoperta il ragazzo ha infatti dovuto sottoporsi ad un’operazione urgente. Una storia agghiacciante conclusasi per fortuna nel migliore dei modi. Ecco che cosa è successo.
Sembrava un fastidio agli occhi, ma poi la scoperta terrificante
Ormai da qualche tempo un sedicenne di Livorno aveva cominciato a lamentare un fastidio agli occhi. Purtroppo, però, quello che inizialmente sembrava essere nulla di grave ha rivelato in seguito un’amara verità. Il ragazzo, una volta effettuati tutti i controlli del caso, ha di fatto scoperto di avere un tumore al cervello molto esteso che avrebbe perfino potuto ucciderlo. I medici per salvargli la vita l’hanno, quindi, dovuto operare d’urgenza e adesso la vicenda sembrerebbe essersi conclusa nel migliore dei modi ed il ragazzo e la sua famiglia sono finalmente tornati a condurre la vita di sempre.
L’agghiacciante scoperta
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, la vicenda avrebbe avuto inizio lo scorso dicembre, quando il sedicenne livornese ha cominciato ad accusare un insolito fastidio agli occhi, costringendolo a sottoporsi ad una normale visita oculistica. Successivamente, però, al ragazzo è stato consigliato di fare degli altri accertamenti per approfondire meglio l’origine del problema. In particolare, gli sarebbe stata prescritta una risonanza magnetica che, purtroppo, ha confermato i primi sospetti dei medici. Stando infatti ai referti, il dolore agli occhi dell’adolescente era in realtà causato da una gigantesca massa tumorale nel suo cervello.
La terrificante scoperta ha quindi portato ad un’operazione urgente. In quanto, sebbene benigno, il tumore avrebbe potuto comportare pesanti conseguenze sulle funzioni vitali del ragazzo, arrivando perfino ad ucciderlo. Ovviamente l’intervento ha determinato dei rischi enormi a causa dell’elevato tasso di mortalità, come ha spiegato anche il primario del reparto di Neurochirurgia degli Spedali Riuniti di Livorno. Ad ogni modo, per rimuovere il tumore è stata necessaria prima un’operazione preparatoria e poi un’altra durata oltre 15 ore avvenuta un paio di settimane fa. Ad oggi il ragazzo sta bene ed è stato dimesso dopo una lunga convalescenza.
Articolo di Veronica Elia