Una terribile vicenda che ha visto protagonista un imprenditore rapinato da un gruppo di malviventi a casa sua insieme a tutta la famiglia.
Nella serata di lunedì 23 gennaio, poco dopo le ore 21, in una zona residenziale di Montesilvano, in provincia di Pescara, ha avuto luogo una terribile vicenda che ha coinvolto un imprenditore insieme a tutta la sua famiglia.
L’uomo e i famigliari sono stati assaltati e costretti da un gruppo di malviventi ad entrare in casa dove, successivamente, sono stati rapinati. Un incubo durato poco più di mezz’ora in cui non sono mancati momenti di panico. Ecco la ricostruzione dei fatti.
Imprenditore rapinato e picchiato a casa sua
È stato assalito appena all’uscita dalla sua proprietà l’imprenditore Saturnino De Cecco, componente della famiglia a cui appartiene lo storico pastificio abruzzese. Insieme a lui la moglie e la figlia, le quali sono state bloccate in cucina mentre l’uomo è stato costretto dai rapinatori sotto la minaccia delle armi ad aprire la cassaforte e a consegnare tutti gli oggetti di valore contenuti all’interno.
Il tutto sarebbe durato all’incirca 40 minuti, un lasso di tempo in cui ovviamente non sono mancati momenti di terrore. La rapina sarebbe stata ordita da 4 malviventi, ma non si esclude che possa essercene stato un quinto all’esterno pronto per la fuga. A colpo terminato, i rapinatori sono riusciti a scappare con la refurtiva. Secondo le prime indiscrezioni sembrerebbe che questi avessero un accento straniero. Su quanto accaduto stanno al momento indagando i Carabinieri del Norm della Compagnia di Montesilvano e quelli del Nucleo Investigativo di Pescara..
Le parole delle vittime
Dopo quanto è successo, Saturnino De Cecco ha commentato: “Un momento traumatico. Quando ti entrano in casa e ti sequestrano la famiglia è grave”. Inoltre, ha spiegato durante il furto di essersi attenuto meticolosamente alle indicazioni ricevute dai rapinatori per evitare che qualcuno si facesse del male. “Ho cercato di salvaguardare la famiglia” ha aggiunto. “Siamo stati fortunati perché era partita molto male” ha infine concluso l’imprenditore.
De Cecco, infatti, durante la rapina è stato anche colpito al volto, ma per fortuna senza gravi conseguenze. La moglie ha, poi, raccontato che è stato nel momento in cui è partito l’allarme che i malviventi hanno lasciato la villa. Altrimenti l’assalto sarebbe potuto continuare ancora. “Avevano già preso tutto, ma volevano e chiedevano altro” ha dichiarato la donna ancora scossa. Nel frattempo, la quantificazione della refurtiva risulta essere ancora in corso.
Articolo di Veronica Elia
