Panico sull’aereo Ryanair | Allarme bomba: intervengono gli artificieri

Allarme bomba: scatta il panico su un aereo Ryanair: necessario l’intervento degli artificieri. Ecco che cosa è successo e dove.

Ha generato grande scompiglio la notizia della possibile presenza di una bomba su un aereo Ryanair diretto ad Atene e proveniente dalla Polonia.

Una volta lanciato l’allarme, il velivolo è stato immediatamente scortato e fatto atterrare in un’area speciale per poi essere isolato da un gruppo di artificieri. Inevitabile il panico fra i passeggeri, ma per fortuna durante l’operazione non ci sono stati feriti né tanto meno vittime. Ecco tutti i dettagli dell’accaduto.

Panico sull’aereo Ryanair per un allarme bomba

È atterrato ad Atene alle ore 17.40 locali di domenica pomeriggio l’aereo Ryanair diretto all’aeroporto greco Eleftherios Venizelos e proveniente dalla Polonia a seguito di un allarme bomba. Una volta lanciata l’allerta il velivolo è stato scortato, come da protocollo, da due caccia F-16 dell’aeronautica militare greca e in precedenza da due aerei militari ungheresi. Successivamente, l’aereo è stato fatto atterrare in un’area speciale, mentre i 184 passeggeri e i 6 membri dell’equipaggio sono stati fatti evacuare per poi essere messi in sicurezza. A questo punto, sono prontamente intervenuti polizia, vigili del fuoco, il dipartimento di sicurezza statale, la squadra antiterrorismo e gli artificieri.

I controlli

Dopo la perquisizione del velivolo e dei passeggeri, la polizia greca ha dichiarato di non aver trovato alcuna traccia di esplosivo a bordo dell’aereo Ryanair proveniente dalla Polonia. “Non ha rinvenuto nulla di sospetto” hanno fatto sapere le autorità in un comunicato ufficiale. Al momento non è ancora chiaro da dove sia partito l’allarme. Tuttavia, stando a quanto riferito da Piotr Adamczyk, responsabile delle pubbliche relazioni dell’aeroporto di Katowice, sarebbe arrivato un avviso telefonico mentre l’aereo stava sorvolando la Slovacchia.

“Dopo il decollo dell’aereo, c’è stata una chiamata al centro informazioni dell’aeroporto riguardante la possibile presenza di un ordigno esplosivo a bordo”. Così, una volta prese tutte le precauzioni del caso, è stato possibile far atterrare l’aereo in una zona isolata, seppur con più di due ore di ritardo, in modo tale da consentire agli artificieri di svolgere il proprio lavoro. “L’equipaggio a bordo del volo è stato informato di una potenziale minaccia alla sicurezza a bordo. E, in linea con le procedure di sicurezza, è proseguito per Atene dove è atterrato in sicurezza prima di essere accolto dalle autorità greche”. Ha dichiarato Ryanair in una nota. “I passeggeri sono sbarcati normalmente”.

Articolo di Veronica Elia