La notizia del terribile incidente ha sconvolto l’Italia intera: una madre ha soffocato il figlioletto. L’accaduto ha lasciato tutti a bocca aperta, ma com’è stato possibile?
L’intero Paese è rimasto scosso da quanto accaduto nella capitale. Protagonista della vicenda è una giovane mamma, ecco che cosa è successo.
Quello che dovrebbe essere uno dei momenti più belli della vita, la nascita, si è trasformato in una vera e propria tragedia. La cronaca italiana è sconquassata da ciò che è avvenuto a Roma. In un ospedale della capitale si è verificato uno degli episodi più terribili che ha visto coinvolti una mamma di 30 anni e il suo figlioletto appena nato. La notizia è stata riportata da parecchie testate a livello nazionale, scatenando una valanga di reazioni per ciò che è accaduto. Il tutto è avvenuto il 7 gennaio presso l’ospedale Pertini nella capitale ed ha sconvolto tutti. L’intero reparto di ginecologia della struttura è stato svegliato dalle urla strazianti della donna, quando si è resa conto di quello che era appena successo.
Il terribile incidente
Una giovane donna italiana di appena 30 anni ha vissuto uno dei peggiori incubi. La ragazza aveva da poco dato alla luce il suo bimbo quando è successo un fatto gravissimo. Il piccolo, di soli 3 giorni, è rimasto soffocato dal corpo della mamma che si è addormentata schiacciandolo. La donna, infatti, stava allattando il suo bambino quando è stata colta dal sonno. Senza rendersene conto, la 30enne ha soffocato il piccolo con il peso del suo corpo. A rendersene conto è stata un’infermiera che, entrata nella stanza, ha subito preso atto di quanto accaduto. Per il bimbo, però, non c’era più niente da fare.
Con questo episodio si risolleva una delle questioni più spinose che riguardano la maternità: il co-sleeping. Si tratta della pratica, sempre più comune, che le neo mamme adottano nel dormire con i loro piccoli. Sebbene il contatto tra mamma e figlio sia essenziale, in particolare nei primi giorni di vita dei piccoli, alcun studi hanno portato a galla la pericolosità di tale pratica. Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, è stata rilevata una curiosa e sospetta connessione tra la pratica del co-sleeping e la mortalità infantile. La ricerca ha evidenziato che questa, infatti, è una delle principali cause di morte per i più piccoli. I motivi sono svariati e vanno dal soffocamento con le coperte a quello causato dal corpo stesso del genitore, che può inavvertitamente schiacciare il corpicino.
Questo è quanto accaduto alla donna romana, contro cui la Procura di Roma ha aperti un fascicolo per omicidio colposo. La giovane mamma si è costituita parte offesa nell’indagine, sostenendo come qualcuno avrebbe dovuto sorvegliare e riportare il bimbo in culla dopo l’allattamento, come previsto dal protocollo di base.
Articolo di Eleonora Di Vincenzo
