Sono delle scene davvero agghiaccianti quelle contenute nel video che stiamo per mostrarvi: le immagini mostrano un uomo inseguito dai cinghiali. Che cosa è successo e dove.
Sembra la scena di un film, eppure è successo davvero. È accaduto lo scorso 18 gennaio a Roma, in via Boccea, nel quadrante a nord-ovest della capitale.
Un passante stava camminando quando all’improvviso si è accorto di essere inseguito da una mandria di cinghiali. Probabilmente gli stessi che la mattina si sono messi a passeggiare nella via occupando tutta la carreggiata. Le immagini di quanto accaduto sono subito finite sul web, lasciando tutti senza parole. Guardate un po’ qua.
Passante inseguito dai cinghiali: scene agghiaccianti
Come abbiamo anticipato poco fa, nella giornata di mercoledì 18 gennaio in via Boccea a Roma un gruppo di cinghiali è stato visto passeggiare libero per la città, quando ad un certo punto ha iniziato ad inseguire un passante che, sorpreso di ciò che stava vedendo, si è subito messo a correre per cercare di seminare la mandria. Una scena tanto agghiacciante quanto scioccante che è stata ripresa da un altro passante in macchina per poi essere immediatamente postata sul web. Un video di pochi secondi in cui si sente dire “Stai a capi poi quando te dico che me succedono le cose strane?”. Ovviamente le immagini finite in rete hanno suscitato l’indignazione generale, tanto che alcuni utenti hanno commentato: “Cosa aspettano per prenderli e cucinarli?” oppure “Fra un po’ prenderanno la metro”.
Il problema dei cinghiali a Roma
Non è certo la prima volta che Roma balza in primo piano sulla cronaca a proposito del problema dei cinghiali. Già in passato, infatti, gli animali sono stati avvistati in varie zone della capitale portando talvolta non poco scompiglio. Motivo per cui qualche tempo fa, in concomitanza con il ritrovamento di carcasse di cinghiali affetti da peste suina, è stata prescritta un’ordinanza che invita alla sorveglianza attiva e a non organizzare pic nic all’aperto nelle zone agricole naturali.
Inoltre, è stato anche predisposto che vengano messe delle recinzioni intorno ai cassonetti, in modo tale che i cinghiali non ne vengano attratti. Ma non finisce qua, perché anche i cittadini possono fare la loro parte e contattare il numero verde della protezione civile per segnalare la presenza dei suddetti animali. Gli animalisti, dal canto loro, hanno risposto a queste normative ribadendo che il problema dei cinghiali è da imputarsi esclusivamente a quello dei rifiuti e delle discariche a cielo aperto che, negli ultimi anni, sono aumentate drasticamente, rendendo così disponibile più cibo nei pressi delle aree verdi dove i cinghiali vivono.
Articolo di Veronica Elia
