Il figlio di un vero e proprio pilastro della musica mondiale è stato arrestato con l’accusa di violenza domestica. Ecco chi è
Quando si nasce all’interno di una famiglia che gode di fama e di soldi, non è sempre facile riuscire a crescere con solidi principi e gambe ben ancorate a terra. L’illusione che tutto sia scontato e dovuto rischia infatti di diventare tangibile e, di conseguenza, di crescere uomini e donne poco concrete e viziate.
Nelle ultime ore, questo tema torna fortemente alla ribalta a causa dell’arresto del figlio di una star internazionale della musica a causa di violenze domestiche e assalto a mano armata. Ecco di chi si tratta: lo riconoscete?
Marvin Gaye III è stato arrestato
Marvin Gaye, nato a Washington nel 1939 e morto a Los Angeles nel 1984, è stato senza dubbio un artista di spicco nella musica soul e R&B. Cantautore, produttore discografico e arrangiatore, ha avuto una carriera lunga e soddisfacente, interrotta dalla morte prematura causata da due colpi di pistola sparatigli contro da suo padre, nel bel mezzo di una furiosa litigata. Nella sua vita privata, Marvin Gaye si è sposato due volte. La prima volta con Anna Gordy, con la quale ha adottato Marvin Pentz Gaye III. La seconda volta, invece con Janis Hunter, con la quale ebbe Nona e Frankie Christian.
È proprio Marvin Gate III, adottato dal cantante con la sua prima moglie, ad essere stato arrestato negli ultimi giorni. Diventato produttore discografico, è stato raggiunto dalle autorità poiché ha puntato un fucile contro sua moglie, Wendy Gaye, e un cugino. Secondo le testimonianze, poi, il giorno precedente al fatto del fucile li avrebbe aggrediti fisicamente entrambi. Sebbene non sia chiaro se qualcuno sia rimasto ferito dagli eventi, ciò che si sa è che la moglie è stata assistita dai paramedici e dalla polizia non appena son giunti sul posto.
Quando i poliziotti sono arrivati sulla scena, pensavano che Marvin Gaye III fosse ancora in casa. Poco dopo le 20, però, il responsabile delle aggressioni è fuggito: a raccontarlo alle autorità son stati i vicini di casa. Il giorno successivo, però, si è presentato dallo sceriffo lui stesso: è accusato di reato minore di violenza domestica e aggressione criminale con arma mortale. Dopo il pagamento di una cauzione di 50mila dollari, è stato rilasciato. Secondo quanto emerge, è stato emesso un ordine di protezione di emergenza per tenere Gaye III lontano dalla propria famiglia e dalla propria casa. Quando le autorità son tornate presso la sua abitazione, infatti, hanno recuperato due ulteriori armi da fuoco.