Come nei migliori film apocalittici, dove interi stati si spopolano in pochi secondi, la Terra sta per vivere un evento straordinario. C’è chi, però, ha paura
Comete, asteroidi e satelliti sono tra i protagonisti dei migliori film apocalittici della storia. Si pensi ad Armageddon, che ha segnato la storia del cinema: qui, una pioggia di meteoriti distrugge diverse aree della Terra, causando panico e allarme in tutto il mondo.
Nelle ultime ore, però, c’è chi teme che questi film possano tramutarsi in realtà. Gli scienziati, infatti, hanno evidenziato che nelle prossime ore la Terra vivrà un evento davvero storico: per la prima volta dall’età della pietra, una cometa verde le passerà vicino. Che rischio c’è che tocchi il nostro pianeta? Ecco tutti i dettagli.
Arriva una cometa verde: ecco i dettagli
Per la prima volta dall’età della pietra, gli scienziati hanno segnalato che proprio in queste ore una straordinaria cometa verde passerà vicino alla Terra e non ci tornerà per altri 50mila anni. La cometa, chiamata C/2022 E3, arriverà entro circa 26 milioni di miglia intorno al 12 gennaio, giorno in cui sarà più vicina alla Terra: una vicinanza simile avvenne solo nel Paleolitico superiore, quando gli uomini lasciarono l’Africa per stabilirsi in Asia e in Europa. A diffondere la notizia, su Twitter, è KXAN News:
A green comet is set to streak across the sky in 2023 for first time since Stone Age. It will be about 26 million miles from Earth, the closest it has been since the Upper Paleolithic era.
Here’s how close it will get to Earth. Photo credit: NASA
Story: https://t.co/m13G5UNJGD pic.twitter.com/IrRe5qY2iJ
— KXAN News (@KXAN_News) January 5, 2023
Sebbene al momento non ci siano rischi che tocchi in alcun modo il suolo terrestre, per cui si può stare tranquilli, ci sono molte persone che desiderano vederla. Inizialmente rilevata come un asteroide dagli astronomi Frank Masci e Bryce Bolin all’Osservatorio Palomar nel Sud della California, osservarla ad occhio nudo potrebbe essere difficile. La sua luminosità, infatti, varia molto e, se continua a bruciare così come sta facendo, probabilmente apparirà come una striscia verde. Per chi si trova nell’emisfero settentrionale, la si potrà vedere nel cielo mattutino nord-occidentale; chi è invece nell’emisfero australe, dovrà attendere febbraio.
Secondo la NASA, molto probabilmente la cometa proviene dalla Oort Cloud, la regione più lontana del Sistema Solare. Per vederla, potrebbe essere utile dotarsi di un binocolo o un telescopio: la sua chioma sarà verdastra, la coda di polvere corta e larga e la coda di ioni lunga e debole.