Cancro, riusciremo mai a sconfiggere il male del secolo? A grandi passi verso il vaccino: ecco tutte le ultime novità a riguardo.
La battaglia contro il cancro è da sempre al centro della ricerca e, fortunatamente, negli ultimi anni la Scienza sta riuscendo a compiere dei veri passi da gigante.
Ma riusciremo davvero a sconfiggere il male del secolo? Di sicuro si tratta di una missione molto ambiziosa e, allo stesso tempo, di una domanda a cui è altrettanto difficile rispondere con certezza. Ciò che è certo, però, è che la Medicina ce la sta mettendo davvero tutta per arrivare a sviluppare un vaccino.
Cancro: a grandi passi verso il vaccino
Giorno dopo giorno crescono sempre di più le speranze e le possibilità per la Medicina di sviluppare una cura contro il cancro. A tal proposito, di recente è arrivata la notizia che un gruppo di scienziati statunitensi del Brigham and Women’s Hospital di Boston è finalmente riuscito a realizzare un vaccino per il cancro al cervello che è in grado allo stesso tempo di curare e prevenire questa malattia mortale. Il trattamento funzionerebbe andando a modificare geneticamente le cellule tumorali e trasformandole in antitumorali e vaccini, in modo da impedire il ripetersi della malattia.
Al momento gli esperimenti condotti avrebbero dato esito positivo su topi portatori di cellule derivate dall’uomo. A tal proposito l’autore dello studio, il Dottor Khalid Shah, ha spiegato: “Utilizzando l’ingegneria genetica stiamo riutilizzando le cellule tumorali per sviluppare una terapia che uccida le cellule tumorali e stimoli il sistema immunitario sia per distruggere i tumori primari che per prevenire il cancro“. Un importante risultato, soprattutto se si considera che nella maggior parte dei casi il tumore al cervello è incurabile. Di norma, infatti, si procede con interventi chirurgici cui seguono trattamenti con farmaci molto aggressivi, ma che purtroppo non sempre portano agli esiti sperati.
I sintomi del cancro al cervello
I sintomi con cui si manifesta il tumore al cervello possono variare a seconda dell’area interessata. Secondo il National Health Service, in alcuni casi è possibile che non compaiano immediatamente dei segnali precisi, ma che essi inizino a palesarsi solo quando la malattia è già passata ad uno stadio più grave. Ad ogni modo, tra i sintomi più frequenti si possono riscontrare:
- mal di testa;
- vomito e nausea frequenti;
- convulsioni;
- debolezza ricorrente;
- problemi di vista e della parola;
- cambiamenti inspiegabili a livello mentale e nel comportamento.
Ad un primo sguardo potrebbero sembrare dei segnali abbastanza comuni. Tuttavia, è bene tenere sempre monitorata la frequenza con cui tendono a comparire i sintomi e i fattori che li determinano. In ogni caso, alla comparsa dei primi campanelli d’allarme si raccomanda di consultare immediatamente il proprio medico di riferimento.
Articolo di Veronica Elia