Altro che groupie: l’iconica rockstar nei guai | Violenze su una 16enne?

Caos su una vera e propria rockstar, che ha segnato la storia della musica. Per lui accuse micidiali: si parla di violenze su minore

Il rock è uno degli stili musicali che ha più segnato gli ultimi decenni. Ancora oggi, nonostante molte delle star degli anni Settanta e Ottanta siano anziane, i loro concerti riescono a radunare tantissime persone di tutte le età, dai ragazzini fino agli anziani.

Nell’immaginario collettivo la rockstar è una persona sregolata, senza limiti e senza freni. Capace di divertirsi e di esagerare sempre e comunque, in realtà spesso dietro a queste apparenze si celano intimità difficili e vite private non lineari, come mostrano i film dedicati proprio a queste stelle della musica.

Negli ultimi giorni, però, una celebrità del rock è finita al centro di una questione decisamente scabrosa. La denuncia arriva da una donna: si parla di violenze quando lei era ancora minorenne. Ecco i fatti.

Steven Tyler accusato di violenza sessuale

Volto e frontman del fortunatissimo gruppo Airosmith, Steven Tyler ha decisamente segnato la musica rock di tutto il mondo. Se, fino a pochi giorni fa, il suo nome veniva associato alla sua voce pazzesca e alla sua discografia, oggi invece è finito al centro di un’accusa molto pesante. A farla è Julia Holocomb che, sedicenne nel 1973 denuncia il cantante proprio di aggressione sessuale.

Secondo quanto raccontato dalla donna, Tyler a quel tempo venne a conoscenza della sua vita famigliare molto travagliata. Per questo, convinse la madre della ragazza a concedere a lui la sua tutela e iniziò così a darle alcol e droghe mentre lei era adolescente. La Holocomb racconta che è stata impotente a resistere al potere, alla fama e ai soldi di Tyler, che l’ha convinta che la loro fosse una storia d’amore.

Le dichiarazioni della Holocomb, inoltre, accusano Tyler di averla obbligata ad abortire, quando aveva solo 17 anni ed era rimasta incinta di lui. Le accuse arrivano proprio pochi giorni prima della scadenza del 31 dicembre per il Child Victims Act 2019 della California, che ha per un breve periodo eliminato la prescrizione per gli abusi sessuali infantili. Al momento, la rockstar e i suoi legali si sono chiusi in un silenzio profondo e non hanno proferito parola sulla vicenda.

Sui social molti prendono le parti della vittima ma altrettanti si chiedono perché abbia aspettato così tanto tempo prima di parlare, alludendo quindi a un sotterfugio. A fare chiarezza sulla vicenda ci penseranno le autorità giudiziarie: per Steven Tyler, comunque, il 2023 non inizia nel migliore dei modi.