Dopo la triste notizia della morte di Pelè, che ha sconvolto tutto il mondo del calcio, ora gli occhi sono sulla sua milionaria eredità. Ecco a chi andrà
Il re del calcio se n’è andato. La notizia è arrivata, non proprio come un fulmine a ciel sereno, il 29 dicembre. Già da giorni, infatti, dal Brasile arrivavano notizie preoccupanti sullo stato di salute di Pelè e pochi giorni prima della fine dell’anno il cielo l’ha ripreso con sé. Ora, però, gli occhi son tutti puntati sulla sua eredità.
Da un lato c’è l’eredità morale e calcistica, quella di un uomo che ha segnato per sempre la storia di questo sport e che, da molti, ne è considerato l’estremo e massimo rappresentante. Dall’altro, però, c’è quella materiale, a cui è impossibile non pensare: la sua lunga carriera, nello sport e negli sponsor, gli è fruttata davvero molto. Ecco a quanto ammonta l’eredità di Pelè e chi ne beneficia.
Pelè, l’eredità milionaria: a chi va
Pseudonimo di Edson Arantes do Nascimiento, Pelè è definito O Rei, in italiano Il Re, proprio per le sue grandissime qualità calcistiche. La FIFA l’ha definito il Calciatore del Secolo e, come lei, la pensano anche il Comitato Olimpico Internazionale e l’International Federation of Football History and Statistics. Dalle capacità incredibili, ecco alcune delle sue giocate più famose:
Oltre a questa eredità, che oggi molti suoi fan guardano e riguardano come se bastasse per apprenderla, c’è poi quella materiale. Pelè, infatti, ha guadagnato molto sia come calciatore che grazie ad eventi e sponsorizzazioni: secondo il sito specializzato Celebrity Net Worth, Pelè ha accumulato oltre 100 milioni di dollari in eredità. Il suo patrimonio è frutto, come lui stesso ha ammesso, più dei suoi investimenti immobiliari che della sua carriera sportiva: negli ultimi decenni, infatti, è diventato famoso per i suoi affari.
Nel 2008, ad esempio, è riuscito a vendere per tre milioni di dollari una mega villa a Hamptons, Long Island, che a suo tempo lui aveva pagato solo 100mila dollari. Oggi la sua eredità verrà divisa tra i suoi sette figli, avuti da donne diverse, e la moglie Marcia Aoki, imprenditrice di 56 anni. I figli Kely, Edinho e Jennifer, nati dalla prima moglie; i gemelli Joshua e Celeste, nati dalla seconda moglie; Sandra Machado, nata da una relazione extraconiugale con una domestica e infine Flavia, avuta con una giornalista, potranno quindi beneficiare dell’enorme patrimonio lasciato loro dal padre.
O Rey, questo immenso lascito, l’ha costruito nel tempo anche grazie alla sua sapienza. Non si è mai lamentato, infatti, di quanto “poco” avesse percepito dal calcio: grazie ai suoi investimenti, e al giusto sfruttamento del suo nome, si è costruito un’eredità solida, che oggi può in qualche modo consolare chi sta piangendo la sua dipartita.