La moquette ha preso subito fuoco causando una vera strage, dieci persone sono morte avvolte dalle fiamme.
Uno dei “piaceri” e vizi più comuni a Natale, oltre al cibo in abbondanza per giorni e giorni, è sicuramente il gioco, in ogni sua forma: dalla classica giocata a carta in famiglia ai bingo, fino al Casinò, tutto è sotto il segno del gioco e del divertimento, quando non sfocia in ludopatia o, peggio, in una tragedia, proprio come è successo al confine tra Cambogia e Thailandia, dove hanno perso la vita dieci persone a causa di un vasto incendio che ha colpito il ‘Grand Diamond City Hotel and Casino’.
Stiamo parlando di uno dei Casinò, che si trova all’interno di un hotel, più importanti della citta di Poipet, in Cambogia. Il bilancio delle vittime, però, come dicevamo prima, resta impietoso, l’incendio, infatti, ha ucciso dieci persone e ne ha ferite altre trenta. Sui social sono state anche condivise le immagini dell’hotel in fiamme, mentre i feriti venivano trasportati d’urgenza negli ospedali più vicini nella provincia thailandese di Sa Kaeo. Ma come è divampato l’incendio all’interno della struttura?
Stando alle prime ricostruzioni fornite dalla polizia locale, il rogo sarebbe scoppiato al primo piano dell’hotel casinò, propagandosi poi velocemente anche agli altri piani. La moquette con cui sono rivestiti i pavimenti dell’edificio, infatti, avrebbe “facilitato” la propagazione delle fiamme, mettendo in pericolo sin da subito ospiti e personale; lavorano per il Grand Diamond City almeno 400 persone.
Come ha riferito una fonte del ministero degli Esteri thailandese: “Le autorità stanno cercando di controllare il fuoco anche con l’aiuto delle autopompe in arrivo dalla Thailandia”. A causa delle restrizioni in Thailandia rispetto al gioco d’azzardo, sono davvero tantissimi i clienti thailandesi, e non, che si recano al confine con la Cambogia per poter giocare liberamente, motivo per cui sono parecchi i casinò sorti in quella zona.
Eppure, non è l’unico incendio che si è verificato in questi mesi al confine con la Thailandia. Nel paese, infatti, ad agosto si sono verificati diversi roghi in casinò, discoteche e locali notturni, proprio per le mancanza di norme di sicurezza adeguate. Ad agosto un incendio ha distrutto il bar-ristorante “Mountain B” nel distretto di Sattahip, nella provincia di Chonburi in Thailandia, provocando la morte di 13 persone e ferendone altrettante e il 26 agosto, invece, sempre in Thailandia, ma nella regione turistica di Pattaya, un incendio ha ucciso 26 persone, soprattutto ragazzi, che stavano partecipando ad una festa.
Articolo di Karola Sicali
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