Un terribile omicidio ha sconvolto il mondo intero a Natale. Un senzatetto è stato ucciso da un gruppo di giovanissime nel centro di una grande città.
Il fatto ha subito raggiunto tutto il mondo, lasciando di stucco chiunque. Quello che è accaduto ha dell’incredibile, ecco come sono andate le cose.
Il tutto è avvenuto a Toronto, nel pieno centro della metropoli canadese, ed ha sconvolto il mondo intero. La notizia ha immediatamente fatto il giro del web, diventando tristemente famosa per la crudeltà del gesto. A commettere l’omicidio terribile sono state alcune minori che, mettendosi d’accorso, si sono rese protagoniste di un gesto a dir poco terrificante. La vittima è un senzatetto, deceduto in seguito alla brutale aggressione da parte della gang.
A sconvolgere l’opinione pubblica è stata l’efferatezza del gesto, compito ai danni di un uomo che non conoscevano e che non aveva fatto nulla di male. Il gruppo di minori, composto da 8 adolescenti di età compresa tra i 13 e i 16 anni, è nato sul web, dove le giovani si sono conosciute. Una volta messesi d’accordo online, le ragazze si sono date appuntamento in centro a Toronto. Dopo aver puntato l’uomo, un senzatetto di 59 anni che si trovava nei pressi del centralissimo hotel Strathcona, le giovani hanno iniziato ad importunarlo.
Il senzatetto aveva una bottiglia in mano contenente un superalcolico. Le giovani hanno cervato di impossessarsene, e poi si sono accanite sul corpo dell’uomo. Dopo aver passato qualche minuto a bere e fumare, le otto adolescenti hanno deciso di compiere il terribile gesto. Secondo quanto riportato dal New York Times, dopo aver tentato il furto della bottiglia, le giovani hanno ucciso l’uomo. Il senzatetto, che tutti conoscevano con il nome di Kenney, è deceduto dopo essere stato accoltellato. Ma a suscitare ancora più paura è l’apparente casualità del fatto.
Le autorità del posto stanno ancora cercando di capire se le otto giovani si conoscessero già oppure no. Le ragazze hanno età differenti e provengono da diverse zone della città, ma hanno deciso di incontrarsi in cento per compiere il terribile gesto. Il movente è ancora un mistero, dal momento che l’uomo era un semplice senzatetto che di rifugiava presso il centro di accoglienza nei pressi dell’hotel Strarhcona.
Anche in Italia la piaga dei senzatetto uccisi da orde di giovani noncuranti delle conseguenze dei loro gesti è ancora molto sentita. Gli ultimi della società vengono sempre più spesso presi di mira da annoiati che vagano per la città alla ricerca di un momento di adrenalina, le cui conseguenze sono drammatiche. Basti pensare al clochard morto questa estate nella provincia di Napoli, secondo quella che appare come una vera e propria esecuzione. L’uomo, infatti, è morto per un proiettile sparato alla testa da una distanza molto ravvicinata.
Articolo di Eleonora Di Vincenzo