Alberto Matano e il ricordo del periodo passato e tormentato: ecco la sua rivelazione, i dettagli e le curiosità
Uno dei conduttori che ha sempre dimostrato la sua grandissima professionalità all’interno del mondo televisivo è proprio lui, Alberto Matano. L’uomo, oggi, è al timone del programma televisivo molto seguito dal pubblico La vita in diretta, oltre essere un giornalista professionista. Di recente, però, si è lasciato andare ad un racconto del suo passato che ha sorpreso moltissimo i fan.
Sin da giovanissimo, Matano matura l’interesse per il mondo dell’editoria e della scrittura, tanto che partecipa e supera le selezioni della scuola di giornalismo di Perugia fino a diventare giornalista professionista. Nel corso della sua carriera, precisamente nel 1999, comincia a collaborare con l’azienda rai sui temi di attualità e politica fino alla conduzione del TG 1 delle 20.00 e dello Speciale Tg 1in Diretta.
L’uomo ha sempre cercato di mettere in risalto, soprattutto nelle sue trasmissioni, temi legati all’attualità, cronaca e politica. Inizialmente, rivelò di non volersi occupare di politica poiché sua mamma apparteneva ad un partito: “Mia madre faceva politica, era una delle leader dell’Udc in Calabria e aveva un incarico non parlamentare ma nel partito nazionale. Quando te ne vai di casa a diciotto anni e appartieni a una famiglia che nella tua città è abbastanza conosciuta, lo fai perché non vuoi una vita semplice. Ho voluto fare la mia strada”.
Oggi è un ottimo conduttore del famoso programma La vita in diretta. Inizialmente, la conduzione era stata affidata nel 2019 anche a Lorella Cuccarini che, successivamente decise di abbandonare il programma per alcuni atteggiamenti definiti dalla stessa “sessisti”.
Alberto Matano di recente ha sorpreso tutti con una confessione circa un periodo del passato tormentato che ha vissuto.
La confessione di Alberto Matano sul passato
Molto influente nel mondo dello spettacolo italiano per via della sua estrema professionalità, Alberto Matano ha lasciato una dichiarazione circa il suo periodo passato, raccontando del suo percorso che lo ha condotto al coming out.
Egli ha confessato, come analizzato da ZONmagazine: “All’inizio ho avuto una vita eterosessuale, avevo successo con le ragazze. A 24 anni ho interrotto una storia d’amore. Capivo che dentro di me c’era altro, che dovevo esplorarmi, capirmi. Per dieci anni sono stato irrequieto. Cercavo un’appartenenza, anche esasperata. Pensavo che questo mi desse sicurezza. Qualcuno ci riesce. A me invece un’identità chiusa stava stretta. Una mia amica psicoterapeuta un giorno mi ha parlato del continuum psicosessuale come di un punto dove ciascuno di noi si può trovare, che non è mai uguale a quello di un altro. Poi è arrivato Riccardo e tutto, nella mia vita, si è stabilizzato. La mia stabilità è stata una persona, non un’identità”.
Inoltre, ha confessato anche come ha comunicato ai suoi genitori questa importante notizia: “All’inizio i miei genitori erano disorientati. Io sentivo il bisogno di condividere con loro questo mio travaglio. Una sera ho deciso. Sono tornato a casa, ho spento la televisione che stavano vedendo e gli ho detto che volevo parlargli. I mei fratelli sapevano ed erano solidali. Quella sera è stata la chiave di risoluzione della mia vita. La svolta della mia vita emotiva interiore è stata proprio quando ho raccontato a loro come stavano le cose. Per loro non è stato semplice, nelle prime ore, accettare tutto questo, lo capisco. Poi da quel momento sono stati sempre al mio fianco, sempre accoglienti, solidali. Ora Riccardo viene vissuto come il quarto figlio. Oggi due cose mi fanno davvero felice: lo sguardo di Riccardo e la partecipazione serena dei miei genitori a questo momento”.
