Sabrina Paravicini e il retroscena inaspettato sulla malattia: ecco cosa è accaduto, i dettagli e le curiosità sulla vicenda
Uno dei volti noti della fiction televisiva di successo in cui ha dimostrato il talento e la grande professionalità è lei, Sabrina Paravicini. Una grande attrice cui ha mostrato la sua grande ambizione verso il mono dello spettacolo. Di recente, però, ha dovuto affrontare una brutta malattia che l’ha colpita e in una intervista ha svelato alcuni retroscena che hanno lasciato i fan senza parole.
Un talento indiscusso che ha sempre dimostrato nel corso della sua brillante carriera nel mondo dello spettacolo. La donna ha dovuto abbandonare il suo sogno per stare vicino a suo figlio, affetto della sindrome di Asperger.
La donna comincia a farsi conoscere nel mondo dello spettacolo nel 1993 on il film di Maurizio Nichetti intitolato Stefano Quantestorie. Il ruolo che le ha regalato molta notorietà è quello di Jessica, l’infermiera nella fiction Un medico in famiglia, ruolo interpetrato per quattro stagioni. Tra i suoi lavori figurano anche diversi cortometraggi e film tra cui Comunque mia, uscito nel 2004 nei panni di sceneggiatrice e interprete.
L’attrice ha scoperto di avere una malattia che le ha cambiato drasticamente la sua vita. Questo avvenimento l’ha molto segnata. In una recente intervista, ella aveva dichiarato: “Mi stanno di nuovo cadendo le ciglia, me ne sono accorta ieri sera mettendo il mascara prima di uscire a cena. Si erano appiccicate tutte insieme e quando ho provato a dividerle alcune mi sono rimaste in mano. Solo l’occhio sinistro. E così mentre cercavo di capire come sistemare l’occhio spoglio ho visto che sotto c’erano già delle piccole ciglia nuove, corte, cortissime. È stato strano uscire con questa asimmetria. Forse nessuno avrà notato la differenza, ma per un attimo mi sono sentita triste. Le parole, le parole se le porta via il vento, insieme alle mie ciglia.”
Oggi, la donna si è lasciata andare al racconto sui social dell’intervento cui si è sottoposta.
Il retroscena di Sabrina Paravicini riguardo l’intervento
L’attrice, oggi 52enne, si è ritrovata di fronte ad un altro intervento per la ricostruzione affermando di essere particolarmente grata per l’esito; il seno destro non ha subito nessun cambiamento come ella desiderava.
Nel dettaglio, ella ha affermato: “C’è stato un primo tempo che è stato tutto mio. C’è stato un secondo tempo che era mio di Nino e dell’autismo. C’è stato un terzo tempo che era mio, della diagnosi di cancro e delle cure salva vita: chemioterapia, mastectomia, radioterapia e anticorpi monoclonali (e anche un po’ del Covid)”.
Ha poi aggiunto: “Oggi è iniziato il quarto tempo: il tempo della ricostruzione. Desideravo tornare come prima. Speravo che il mio seno destro, quello sano, non fosse toccato, né con una protesi, né con una mastopessi per tirarlo su e allinearlo. Non volevo altre cicatrici, altri drenaggi, non volevo una taglia più grande della mia. Non era scontato, il chirurgo plastico valuta durante l’intervento cosa sia meglio fare. Inserisce la protesi, controlla la simmetria, eventualmente la cambia (ci sono sempre 2,3 protesi di diverse misure in sala operatoria, ti mettono seduta mentre dormi e si assicurano che sia tutto simmetrico). Appena risvegliata credo di avere detto nell’ordine: “grazie” e poi “il seno destro?” “Non l’abbiamo toccato, va tutto bene così”.
