Orietta Berti e il ricordo della tragedia che sconvolse l’opinione pubblica: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda
Una delle cantanti oggi divenuta un’icona del mondo dello spettacolo è lei, Orietta Berti. Tra le cantanti più apprezzati dal pubblico italiano che, oggi, dopo aver collaborato con Rovazzi nella conduzione del Festival in diretta dalla Costa Crociere e nel brano Mille insieme a Fedez e Achille Lauro, è divenuta un punto di riferimento di molti giovani. Oggi ha raccontato un episodio che diversi anni la sconvolse particolarmente.
La carriera musicale di Orietta comincia grazie a suo padre che la iscrive ad un concorso canoro Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia, con la canzone Il cielo in una stanza di Gino Paoli, dove si classifica al sesto posto. In quella occasione fa la conoscenza di Giorgio Calabrese, all’epoca direttore artistico della Karim, con il quale incide due 45 giri mai pubblicati. Successivamente, però, firma un contratto discografico con Polydor, venendo notata da diversi programmi.
Oggi, Orietta dopo le sue varie partecipazioni in diversi programmi televisivi di successo come The Voice Senior e Che tempo che fa, ha deciso di provare l’esperienza di opinionista nel reality più spiato d’Italia, il Gf Vip 2022, accanto a Sonia Bruganelli e al conduttore Alfonso Signorini.
Di recente ci ha tenuto a specificare che è stata molto corteggiata dal conduttore e da Pier Silvio Berlusconi fino ad accettare: “Sono stanca di sentirmi dire: ‘è andata lì per interesse, non perché le piace la trasmissione e adora Alfonso. Devo dire a questi signori che mi mettono in bocca parole che non ho mai detto che per venire da te (Alfonso Signorini, ndr), che ti voglio bene, ho lasciato perdere tre contratti importantissimi che ho fatto l’anno scorso e che avrei rifatto quest’anno”.
Dopo l’episodio di bullismo a Marco Bellavia, anche Orietta Berti ha fatto una rivelazione risalente a molti anni fa.
La confessione di Orietta Berti
Orietta Berti è tornata a parlare di un episodio che sconvolse l’opinione pubblica circa il suicidio di Luigi Tenco che la vide protagonista per un biglietto lasciato dall’uomo prima del suicidio.
In quella occasione la donna subì un attacco mediatico e l’ira ingiusta di un Paese intero.
Il biglietto lasciato da Luigi Tenco recitava così: “Ho ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda Io tu e le rose in finale e ad una commissione che seleziona La rivoluzione. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi”.
Io tu e le rose era una canzone portata al Festival di Sanremo proprio da Orietta e, come si legge dal biglietto, a Luigi Tenco che la canzone fosse arrivata in finale lo lasciava parecchio perplesso.
La cantante, in una intervista rilasciata in questo periodo florido di carriera, ha svelato di non aver mai creduto al biglietto di Tenco: “Ancora oggi non credo che lui abbia scritto quel famoso biglietto. Non credo che fosse la sua grafia, anche Sandro Ciotti, uno dei suoi più cari amici, me lo confermò: c’erano quattro errori di ortografia, errori che Tenco non avrebbe mai fatto. Non ci ho mai creduto e mai ci crederò, ma per me è stata una pagina molto brutta della mia carriera e solo attraverso il mio pubblico che mi ha sostenuto sono riuscita ad andare avanti. Quella canzone fu molto amata”.