Alfonso Signorini, a sorpresa spunta una ex spasimante: “Che avventura quel giorno…” | La verità che non ti aspetti

Alfonso Signorini, spunta una ex spasimante e il racconto lascia tutti senza parole: ecco cosa è accaduto, i dettagli della vicenda

Uno dei conduttori tra i più preparati, semplici e professionali di cui gode il mondo dello spettacolo italiano è proprio lui, Alfonso Signorini. Oltre essere il volto del famoso reality Grande Fratello Vip, egli è anche un opinionista e il direttore del settimanale Chi Magazine e Tv Sorrisi e Canzoni. Un uomo che ha sempre dimostrato di saper cosa fa e ha mostrato al suo pubblico la sensibilità nell’affrontare temi che hanno toccato il cuore dell’opinione pubblica. Di recente è spuntata un ex spasimante ed ecco la risposta che non ti aspetti.

 

Un personaggio che ha reso il reality come il Grande Fratello uno dei programmi tra i più seguiti dal pubblico italiano, toccando una percentuale di share sempre sopra la media. Di recente, purtroppo, ha dovuto affrontare un tema davvero difficile che ha toccato particolarmente la stampa, il pubblico, lui stesso, autori e opinionisti: il caso di Marco Bellavia. 

Questo concorrente, è stato escluso e deriso dagli altri concorrenti (non tutti ma quasi tutti), nonostante la volontà di rimanere nel reality cercando una mano da ognuno di loro. Così non è stato e le frasi e gli atteggiamenti pronunciati da ognuno di loro hanno toccato profondamente tutti tanto da subire una squalifica (Ginevra Lamborghini con l sua “Meriti di essere bullizzato” e un televoto flash per l’eliminazione di Giovanni Ciacci).

Alfonso su tutta la vicenda è stata estremamente professionale, si è anche emozionato e ha utilizzato frasi che hanno toccato la sua sensibilità e quella di tutti affermando: “Quello che a me fa più male non sono solo le parole, perché voi mi direte “non avevamo capito, non lo sapevamo” e io non posso darvi torto perché noi stessi non abbiamo capito e non sapevamo. Ma mi hanno fatto male i gesti. edere una persona rannicchiata nel dolore e due che lo guardano e se ne vanno fa male, l’indifferenza fa male  […]”.

Oltre la sua grande professionalità che va ben oltre le aspettative, Alfonso Signorini è un uomo che con la sua sensibilità è riuscito ad affrontare un tema tra i più difficili nella storia delle puntate di tutti i reality. Di recente, è stato protagonista di una lettera inaspettata.

Alfonso Signorini e la lettera inaspettata

Spesso sul settimanale Chi, Alfonso Signorini ritaglia uno spazio per rispondere alle domande dei suoi lettori, il più delle volte sconosciuti al conduttore e direttore. Questa volta, però, ha ricevuto una lettera da una persona che ha condiviso con lui momenti davvero memorabili lasciando tutti senza parole.

Emanuela ha preso carta e penna e ha trovato il coraggio di scrivere a Signorini: “Carissimo Alfonso, quanto tempo è passato! Sono Emanuela, tua ex compagna di classe al liceo. Tu certo non ti ricorderai di me, ma io sì. Anche perché sarebbe impossibile non farlo, visto il lavoro che fai. Ti ricordi quando insieme siamo andati a Vercelli per incontrare la mitica professoressa Cerutti? Che avventura quel giorno… Sai, da tempo avevo una domanda da farti. E, ora che ho trovato il coraggio, ti chiedo: che cosa è rimasto di quel ragazzino, studioso, un po’ sognatore e malinconico, terribilmente timido che ho conosciuto? Quanto ti hanno cambiato, se ti hanno cambiato, la vita e il lavoro che fai? Ti abbraccio e, dopo tanti anni, adesso te lo confesso: mi ero proprio presa una cotta per te…Emanuela, Varese”.

Alfonso ha ricordato perfettamente quei momenti, aggiungendo che si era accorto benissimo dell’interesse che la donna provava nei suoi confronti: “Cara Emanuela, certo che mi ricordo. E sono bei ricordi. La vita non mi ha per niente cambiato. Sono rimasto un romantico sognatore, studioso per il tempo che mi concedo, con una riservatezza di fondo che mi porta a isolarmi forse un po’ troppo. Poi, per contrappasso, faccio il lavoro più esposto del mondo, che a volte favorisce il disincanto e un pizzico di cinismo. Tant’è. Ma, grazie al cielo, l’essere quel che siamo non rende mai superficiale la nostra leggerezza e le nostre malinconie non cedono (quasi) mai alla tristezza. Ti abbraccio e… quanto alla tua cotta… beh, me ne sono accorto subito…”.