Daniele Bossari racconta uno dei periodi più bui della sua vita: ecco cosa ha dichiarato, i dettagli e le curiosità
Professionalità, talento e semplicità, il mix perfetto per definire una persona come Daniele Bossari, volto tra i più apprezzati nel mondo televisivo e dello spettacolo italiano. Oltre essere uno dei conduttori più piacevoli d’Italia, nel 2017 si è aggiudicato la vittoria del reality Grande Fratello Vip , dove in diretta tv ha chiesto di sposare la sua dolce compagna Filippa. Nel corso di un’intervista, Daniele ha parlato del brutto male che lo ha tormentato.
Il pubblico ha sempre apprezzato la genuinità del conduttore che da sempre ha avuto un posto nel mondo dello spettacolo. L’uomo ha cominciato a frasi conoscere in diversi programmi musicali di successo come Popstars, il Festivalbar e Top of The Pops soprattutto a cavallo tra gli anni Novanta e i 2000.
Inoltre, egli ha mostrato la sua competenza anche da inviato come la prima edizione de La Fattoria. Tra le conduzioni, possiamo ricordare quella di Mistero in onda su Italia 1, l’anno scorso condivisa con Aurora Ramazzotti nel 2021.
Di recente, ha rilasciato un’intervista circa il periodo tormentato e la malattia che ha dovuto affrontare con tanto coraggio e forza: “Sono vivo e ve lo posso raccontare. Nell’impossibilità di sfuggire al dolore, ho dovuto accettarlo. Appeso al filo del destino, ma con totale fiducia nella scienza medica, ho attraversato la tempesta. Mentre i medici curavano il mio corpo, cercavo di curare la mia anima mettendo in pratica quegli insegnamenti dettati da tutti i libri letti, i testi spirituali, le meditazioni. La ricerca interiore doveva trovare un senso a quello che mi stava capitando”.
Nonostante tutto, in un’intervista, egli ha parlato anche del male che lo ha tormentato per diverso tempo che ha commosso tutta Italia.
La confessione di Daniele Bossari
Daniele Bossari è un uomo forte considerato uno dei professionisti più amati dello spettacolo che, però, ha dovuto affrontare un momento molto triste della propria vita.
Egli, come pubblicato da Zon.it, ha raccontato il periodo buio vissuto: “Il periodo di autodistruzione è durato 6 anni. Ero vulnerabile agli attacchi. Per la depressione mi sono rifugiato nell’alcol. Bere dava l’opportunità di sciogliere questa sofferenza. Ero sempre annebbiato”.
Ha poi aggiunto: “Una mattina mi sono guardato allo specchio dopo una notte di pianto e dopo l’ennesimo attacco di panico. Lì mi sono detto ‘cosa stai facendo?’.
Da quel momento è iniziata la risalita e Filippa e nostra figlia Stella mi hanno ripreso per mano e accompagnato in questo percorso”.
