Laura Pausini e la bufera mediatica dopo il rifiuto: ecco cosa è accaduto, i dettagli e le curiosità della vicenda
Una delle cantanti che con la sua voce meravigliosa ha conquistato il mondo dello spettacolo divenendo una delle cantanti apprezzate in tutto il mondo oltre l’Italia è proprio lei, la bellissima Laura Pausini. La donna ha fatto conoscere la sua voce meravigliosa anche in Sud America, Argentina e in Spagna. I suoi successi sono senza tempo come La solitudine, Strani amori, Tra te e il mare, Vivimi e Ascolta il tuo cuore. Di recente è stata coinvolta in un episodio che ha dato voce ad una grande bufera mediatica.
Nel 1991 venne iscritta al Festival di Castrocaro proprio da suo papà che ha sempre creduto nel suo talento, dove non arrivò in finale per la mancanza di un brano inedito. Successivamente, sempre il papà la iscrisse al concorso Sanremo Famosi dove, con il brano Si sta così si aggiudicò la vittoria. Nonostante questo, però, non fu subito rosa e fiori.
La donna fu contattata dalla redazione de Il Resto de il Carlino e dal produttore e compositore di Forlì Angelo Valsiglio, che scrisse per lei il brano La solitudine. Inizialmente il brano era dedicato ad Anna, ma la ragazza lo fece modificare con il nome Marco, suo fidanzatino dell’epoca: “Inizialmente il brano cominciava con “Anna se n’è andata”, invece di “Marco se n’è andato”. Ma per il resto la storia era la fotografia della mia vita fino a quel momento, perché io comunque andavo veramente a scuola con il treno delle 07:30.[…] Marco era il mio fidanzatino dell’epoca e per questo, quando cantavo quel brano, mi emozionavo tanto”.
La celebre cantante è finita in una bufera mediatica per un motivo che lascia i fan senza parole.
Laura Pausini, bufera in Spagna: ecco il motivo
Sono molti in queste ore che stanno criticando il comportamento della cantare Laura Pausini che si è rifiutata di cantare Bella Ciao in una trasmissione spagnola, La voz, versione spagnola del nostro The Voice.
Il conduttore Pablo Matos ha chiesto alla donna di intonare Bella Ciao, canzone popolare italiana e colonna sonora della serie La casa de Papel (La casa di Carta). Proprio perché il brano è stato usato dai partigiani italiani nel periodo di guerra contro le forze naziste tedesche che occupavano l’Italia, Matos ha ritenuto giusto che ad intonarlo fosse proprio la Pausini.
La donna ha esordito dicendo: “No, no, no… È una canzone molto politica e non voglio cantare canzoni politiche…”. Il conduttore, così, è passato subito ad un altro brano.
Nel frattempo, però, i telespettatori si sono scatenati sui social. La prima a commentare la reazione della Pausini è stata Adrana Lista, deputata socialista che ha scritto: “Rifiutarsi di cantare una canzone antifascista la dice lunga sulla signora Pausini, e niente di positivo”. E, ancora, , Ibán García: “Nè con i democratici, nè con i nazisti. Uguale”.
Probabilmente la sua scelta è dipesa dal fatto di non volersi schierare pubblicamente da nessuna parte, anche se molti credono che avrebbe dovuto cedere ad un momento di leggerezza: “Abbiamo imparato poco o abbiamo dimenticato molto se ora cominciamo a considerare la critica del fascismo come un’opzione ‘politica’ piuttosto che una cosa fondamentale nei paesi democratici”.
Alla polemica scatenata sui social la cantante ha risposto così: “Non canto canzoni politiche di destra o di sinistra. Quello che penso della vita lo canto da 30 anni. Che il fascismo sia un imbarazzo assoluto sembra ovvio a tutti. Non voglio che nessuno mi usi per la propaganda politica. Non inventare ciò che non sono”.
