Gerry Scotti e la pesante batosta che è costretto ad affrontare lascia senza parole il pubblico: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda
Uno dei conduttori che con il suo talento, la sua professionalità e la sua estrema competenza ha conquistato l’attenzione di milioni di spettatori che amano i suoi programmi: stiamo parlando proprio di lui, Gerry Scotti. Nel corso della sua carriera ha condotto diversi programmi che hanno raggiunto ottimo share tra cui Passaparola, The Wall, Caduta libera, Chi vuol essere milionario e il tg satirico Striscia la notizia. Oggi, però, non tutto è rosa e fiori come il conduttore si aspettava.
Prima di approdare in televisione, Gerry non ha mai smesso di ricordare il suo primo approccio nel mondo dello spettacolo grazie all’esordio in alcune emittenti radiofoniche di successo proprio a fine anni Settanta come Radio Hinterland Milano2 e Radio Milano International curando le rubriche come Il puntaspilli e il mercatino delle pulci, dove aiutava le persone a comprare e vendere oggetti di cui si volevano sbarazzare.
A captare il talento del giovane Gerry ci pensò Claudio Cecchetto che gli propose di diventare prima voce di Radio Deejay convincendolo a rifiutare una proposta molto grossa all’estero. In una intervista, il conduttore ha rivelato come ha comunicato ai suoi genitori di voler lavorare nel mondo dello spettacolo: “Avevo un ottimo stipendio, un sacco di benefit, persino il dentista pagato. Così, quando dissi a casa che volevo darmi allo spettacolo, per poco a mia mamma non prendeva un coccolone”.
Nel 1983, invece, approda in televisione nel programma Deejay Television, primo programma dedicato alla trasmissione di videoclip musicali. Il resto, poi, è storia: in seguito ha condotto Campionissimo, La sai l’ultima?, Passaparola, Chi vuol essere milionario fino a Italia’s Got Talent e Caduta Libera.
Come sappiamo, però, non sempre va come previsto soprattutto quando si parla di share.
La batosta che deve affrontare Gerry Scotti
Nonostante il grande talento alla conduzione, non sempre si possono prevedere gli eventi riguardanti il mostro chiamato share. Questa volta Gerry ha dovuto affrontare la battaglia vinta da Marco Liorni.
Infatti, nella giornata del 29 Agosto, Marco Liorni con la sua Reazione a Catena ha raggiunto 2.260.000 spettatori (23.1%) nella prima parte e 3.569.000 (27.8%) nella seconda a differenza di Gerry Scotti che ha raggiunto solo 1.288.000 spettatori (13.9%) nella prima parte e 2.226.000 (18%) nella seconda.
I dati sono piuttosto deludenti ma siamo sicuri che il talento di Gerry Scotti non deluderà i dirigenti Mediaset.
