Serena Bortone chiede che venga dato un riconoscimento a Maria Laura Zuccari, morta mentre aiutava una senzatetto.
Era uscita di casa nonostante il maltempo che imperversava nella sua zona per mettere al riparo la senzatetto di cui si occupava quotidianamente, ma il suo gesto d’altruismo è culminato in una terribile tragedia. Maria Laura Zuccari, 68 anni, di Carrara, sapeva che nel parco viveva la giovane clochard e che avrebbe rischiato molto a rimanere all’esterno a causa dei fortissimi temporali e delle violente raffiche di vento che si sono abbattute sulla provincia di Massa-Carrara.
Per questo, la donna aveva deciso di recarsi presso il parco Ugo La Malfa – in zona Avenza – per sincerarsi delle condizioni della senzatetto, che veniva assistita da qualche tempo non solo dalla 68enne, ma anche da altre vicine.
Ma proprio mentre cercava di capire le condizioni della clochard, il forte vento ha fatto cadere un albero del parco, che ha poi centrato in pieno la povera Maria Laura Zuccari.
La donna è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale e a Carrara ci sono molte polemiche sul ritardo nei soccorsi: sembra che l’ambulanza abbia impiegato circa 50 minuti per arrivare sul posto.
Serena Bortone: “Un riconoscimento per questa donna”
La notizia della morte di Maria Laura Zuccari si è diffusa rapidamente, suscitando profondo sgomento in coloro che la conoscevano bene e che la apprezzavano per il suo grande cuore.
La più disperata è proprio la clochard, che era stata aiutata soprattutto dalla 68enne dopo essere stata sfrattata. “È colpa mia, era venuta per vedere se avessi bisogno di qualcosa. Non riesco a darmi pace“, le parole della donna riportate anche dal quotidiano Leggo.
Di questa terribile tragedia ha voluto parlare anche Serena Bortone, conduttrice di Oggi è un altro giorno, che ha pubblicato un post su Instagram per raccontare la storia di Maria Laura Zuccari.
“Maria Laura Zuccari aveva 68 anni. Viveva a Carrara. Ieri e’ stata uccisa da un albero divelto dal maltempo – scrive Serena Bortone – Secondo il racconto dei suoi vicini di casa, aveva capito che stava arrivando una tempesta e era uscita di casa per mettere al riparo una homeless che aveva già’ accolto in casa in passato. Proprio mentre la stava cercando la violenza della natura le ha spezzato brutalmente la vita“.
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“Vorrei che alla memoria di questa donna fosse attribuito un riconoscimento importante per il suo gesto, espressione di forte valore civile – ha aggiunto la conduttrice – Sono questi gli eroi del nostro tempo, cittadini anonimi che fanno la differenza, centrati non su se stessi ma sul bene altrui“.
