Christian De Sica ha voluto dire la sua su tutto ciò che appare su Instagram: per l’attore c’è molta finzione.
Molto spesso ci si sofferma sullo scontro generazionale tra i “boomer” e i giovani della Generazione Z, con i primi che fanno fatica a capire i comportamenti, la terminologia e le passioni dei secondi. Anche alcuni volti noti dello spettacolo dicono ogni tanto la loro sul nuovo che avanza, non lesinando qualche critica. E’ il caso di Christian De Sica, che ha voluto lanciare un messaggio tramite i social per mettere in guardia su ciò che appare costantemente sulle piattaforme web.
Secondo De Sica, infatti, l’apparenza inganna, e quei contenuti fatti di abbracci molto finti, sorrisi forzati, discoteche e ristoranti da bella vita non sono altro che una costruzione basata appunto sulla finzione.
In una Storia pubblicata su Instagram, riportata anche dal sito Gossip e Tv, De Sica sbotta e non le manda a dire.
“Ma possibile essere diventati così cafoni?”
“Ma certe persone non si so rotte le p…lle di pubblicare quello che mangiano, mentre ballano abbracciati e poi si odiano, le panoramiche delle discoteche tutte uguali, i tuffi dai motoscafi di lusso comprati facendo i tuffi?”, afferma il figlio di Vittorio De Sica, che poi rincara la dose.
“E basta, ma possibile essere diventati così cafoni?“, aggiunge De Sica, con un chiaro riferimento ad una delle sue battute più celebri, “Ma che è sta cafonata“, utilizzatissima anche dai giovani.
Molto spesso, infatti, il mondo che emerge su Instagram, fatto di amori perfetti, viaggi in barca, vacanze di lusso, aperitivi eleganti, cene nei ristoranti più sfiziosi, non è altro che un modo di nascondere ciò che si cela dietro.
Tuttavia, il famoso regista, sceneggiatore e produttore Enrico Vanzina – che ha lavorato in più occasioni con il famosissimo attore – ha una visione un po’ diversa rispetto a De Sica.
Vanzina ha voluto rispondere all’artista: “Io sono d’accordo con Christian se lui si riferisce alla fiera della vanità su tette, lati B, muscoli fotopostati per far rosicare gli amici – ha detto il regista all’Adnkronos – Su questo ha perfettamente ragione. Ma è anche vero che non c’è solo questo sui social“.
“Io sono entrato su Instagram da 7 mesi e ho visto che se una persona mette dei contenuti per approfondire e parlare di tante cose, di umorismo, di cinema, di letteratura, di sentimenti, di musica, allora trova una stragrande maggioranza di persone meravigliose che comunicano affetto – ha poi aggiunto – persone di una gentilezza incredibile, che vogliono approfondire, persone che conoscono tantissime cose e dalle quali puoi imparare“.
“C’è una doppia faccia della medaglia sui social, come in ogni cosa della vita“, ha concluso Vanzina.