Tanta paura per Renato Pozzetto, ricoverato qualche giorno fa in ospedale a Varese per un malore: come sta l’attore?
Il malore che ha colpito Renato Pozzetto e che ha costretto il celebre attore al ricovero all’ospedale di Circolo di Varese ha fatto allarmare tutti i suoi fan. Fortunatamente sembra che Pozzetto non abbia riportato gravi conseguenze in seguito al malore. Stando al bollettino medico, le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni: l’attore milanese dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
Come precisato da alcuni siti lombardi, Renato Pozzetto avrebbe accusato il malore il 12 agosto e per questo sarebbe stato ricoverato nell’ospedale varesino. Pozzetto si troverebbe nel reparto di medicina generale del nosocomio: le sue condizioni vengono date in miglioramento.
Non è la prima volta che Renato Pozzetto viene ricoverato per un malore. Anche due anni fa l’attore di film iconici come Il ragazzo di campagna, La casa stregata, Le comiche e Lui è peggio di me è stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. All’epoca fu il San Raffaele di Milano ad occuparsi di Pozzetto, che venne dimesso nel giro di pochi giorni.
Un mese fa Renato Pozzetto ha perso suo fratello Ettore
Meno di un mese fa Renato Pozzetto, oggi 82enne, aveva dovuto salutare per sempre il suo amato fratello Ettore, il primo dei quattro fratelli. A differenza del celebre Renato, Ettore non aveva mai fatto parte del mondo dello spettacolo. Aveva lavorato a lungo alla Ignis, oggi Whirlpool, a Comerio, in provincia di Varese.
Un altro lutto molto doloroso per Renato Pozzetto dopo quello che ha segnato maggiormente la sua vita. Nel 2009, infatti, l’attore milanese aveva detto addio a Brunella Gubler, sposata con Pozzetto dal 1967.
In un’intervista di un paio d’anni fa il famoso attore aveva parlato proprio di sua moglie con parole talmente dolci da commuovere tutti.
“Era molto spiritosa. Avevamo 16 anni – ha raccontato Pozzetto – È stato un grande amore, durato fino a 10 anni fa, quando è mancata. Lei non era affascinata dal cinema e questo mi ha aiutato. Non è mai voluta venire a Roma, mi ero organizzato con una casa sui Fori Imperiali, ma ha chiesto di restare a Milano vicino alla madre“.
Nell’intervista al Corriere della Sera l’artista ha poi confessato di voler sognare sua moglie, ma di non esserci mai riuscito.
“A 80 anni, se hai vissuto, la nostalgia è un fatto naturale. Ma non ho nostalgia del mio lavoro. Ce l’ho per mia moglie, alcune storie personali, no di certo per il cinema“.