La conduttrice Daria Bignardi e la dura lotta contro la malattia che l’ha colpita: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda
Una delle conduttrici che ha dimostrato la sua professionalità già dal suo primo esordio nel 1991 è proprio lei, Daria Bignardi. La donna si è fatta conoscere nella trasmissione Milano, Italia passando alla conduzione di alcuni programmi davvero molto noti come il Grande Fratello nelle prime edizioni e Tempi Moderni. Nonostante una carriera davvero brillante, la donna ha dovuto affrontare il dramma della malattia che l’ha colpita, il cancro.
Dopo aver esordito nel programma sopra citato, Milano Italia, la donna passa a Mediaset fino ad arrivare al Festival di Sanremo nel 1995, in qualità di corista di Sabina Guzzanti in La Riserva Indiana con il brano Troppo sole, scritto da Riondino. Tutti ricordano il suo volto nella prima edizione del Grande Fratello nel 2000; il programma raggiunse il massimo della visibilità e tanto da ottenere coincide un telegatto e con il premio Regia Televisiva.
La donna nel corso della sua carriera è stata al timone di moltissimi programmi televisivi tra cui possiamo citare Le invasioni Barbariche, L’era Glaciale e L’Assedio, in onda dal 2019 sul canale NOVE. Oltre la carriera da conduttrice di successo, ella ha scritto diversi libri: il primo, nel 2009, con Non vi lascerò orfani, proseguendo con Un karma pesante (2010), L’acustica perfetta (2012), L’amore che ti meriti (2014) e gli ultimi due libri, Santa degli impossibili e Storia della mia ansia, tutti editi da Mondadori.
Daria ha un figlio, Lorenzo che si occupa di politica. Infatti egli è consigliere municipale a Milano ed è anche coordinatore cittadino dei Giovani Democratici.
Non tutti lo sanno che la conduttrice ha dovuto affrontare un dramma della malattia che ha commosso tutti i suoi fan.
Il dramma della malattia vissuta da Daria Bignardi
La conduttrice Daria Bignardi ha parlato della sua malattia pubblicamente, un tumore al seno scoperto da una mammografia di controllo.
La donna ha così affermato: “Chi è ammalato considera la propria malattia il centro del mondo, ma anche se ho rispetto per chi sta soffrendo in questo momento, parlare pubblicamente della malattia in generale, o peggio ancora della mia, non mi interessa. Per tanti motivi: un po’ per pudore, un po’ per paura della curiosità o della preoccupazione degli altri, un po’ perché quando guarisci volti pagina e non hai più voglia di parlarne ancora”.
Ha poi concluso dichiarando: “Ho superato una malattia seria, ma al tempo stesso molto comune. Si ammalano milioni di donne, a cui va tutto il mio affetto”.
