Giovanni Ciacci racconta il dramma della malattia e della triste notizia cui è costretto a vivere: ecco cosa è successo
Uno degli opinionisti televisivi e costumisti conosciuto e noto per aver curato il look di numerose star della televisione italiana e per essersi spesso messo in gioco in tv, tra reality e programmi di intrattenimento: stiamo parlando proprio di lui, Giovanni Ciacci. Purtroppo, l’uomo è costretto ad affrontare un dramma come pochi che ha deciso di raccontare ai suoi fan.
I suoi consigli di stile sono stati utili nel famoso programma dapprima condotto dalla bella Caterina Balivo e successivamente dalla pugliese Bianca Guaccero, Detto Fatto che poi ha successivamente lasciato. Approdato insieme ad Elenoire Casalegno a tv8 nel programma Vite da copertina, fa parte anche del cast del programma condotto da Adriana Volpe e Alessio Viola Ogni Mattina.
Inoltre ha anche partecipato al programma condotto da Milly Carlucci, Ballando con le stelle rivelando che una persona avrebbe avuto una liason sentimentale con lui e con il giudice Guillermo Mariotto. Egli ha raccontato al settimanale Chi: “Con uno dei giudici ho avuto un fidanzato in comune, nel senso che per 10 anni questa persona è stata con me e lui contemporaneamente. Alla fine ha mollato lui per me, quindi è facile immaginare che questo giudice sarà prevenuto nei miei confronti”.
Di recente il grande e professionale Giovanni Ciacci ha fatto una confessione che ha lasciato senza parole i fan.
La confessione di Giovanni Ciacci
Giovanni Ciacci ha annunciato di essere uno dei concorrenti del Gf Vip 2022 rivelando di essere sieropositivo.
In una intervista rilasciata al settimanale Chi egli ha parlato pubblicamente della malattia e della mission che si sarebbe prefissato con il suo ingresso nella casa più spiata d’Italia.
Egli avrebbe affermato: “Sì, sono sieropositivo. E farò il Grande Fratello Vip. Oggi si può vivere con l’Hiv, non ci si limita più a sopravvivere. Eppure ho capito sulla mia pelle che esiste ancora un grande stigma sociale. Accenderò un faro su questa malattia e sarà la prima volta che se ne parlerà in un programma seguitissimo di prima serata. Adesso, con le cure, il tasso virale nel sangue viene annullato e non ci si ammala più di Aids. Quindi essere prevenuti verso i sieropositivi non ha più senso”.
Ha poi continuato: “Certo, si muore ancora: chi non vuole o non può curarsi o chi si accorge troppo tardi della sua sieropositività. Negli anni Ottanta era tutto diverso. Ora con le antiretrovirali non corriamo alcun rischio: non abbiamo più il virus nel sangue, non è più rintracciabile, questo significa che possiamo fare una vita come quella di qualsiasi altra persona perché non tramettiamo più nulla. Possiamo avere figli, possiamo fare l’amore con il nostro partner senza preservativo. Se mi tagliassi e qualcuno entrasse in contatto con il mio sangue non gli accadrebbe nulla perché il virus c’è solo nella mia mappatura genetica. Quindi è chiaro, meglio non ammalarsi, ma se ci si ammala si può vivere bene lo stesso”.
Ha raccontato anche di essere stato discriminato per via della sua malattia: “Mi hanno riferito che una mia famosa collega è andata da un direttore di rete a dirgli di non farmi lavorare perché ero malato. All’inizio mi sono sentito tradito, poi mi sono detto che le avrei dimostrato che posso lavorare a faccia scoperta, raggiungendo tante persone che mi seguono in tv”.