Il popolare presentatore televisivo ha svelato un retroscena appartenente ad ormai diversi anni fa. Andiamo a scoprire insieme di che cosa si tratta
A partire dalla seconda metà degli anni novanta, quello di Enrico Papi è diventato uno dei volti più noti in assoluto sulle frequenze dei canali Mediaset. Con la sua energia ed il suo entusiasmo si è accaparrato le simpatie dei telespettatori nel giro di poco tempo. Proprio per questo motivo, dai piani alti dell’Emittente televisiva di Cologno Monzese si è deciso di puntare forte su di lui, offrendogli la conduzione di svariati programmi di successo.
Tra i primi che ci vengono in mente c’è senza alcuna ombra di dubbio “Sarabanda”. Il celebre format musicale ha riscosso per diverso tempo un successo straordinario, anche se questo non ha impedito la sua chiusura definitiva.
Oltre allo show dedicato alla musica, Papi ha diretto una moltitudine di programmi. Tra questi ricordiamo ad esempio “Matricole e Meteore”, “Il gioco dei 9”, “Beato tra le donne”, “Distraction”, “La ruota della fortuna”, “Prendere o lasciare”, “Transformat” e tanti altri ancora.
Enrico Papi, il retroscena confessato dal famoso conduttore tv
Dopo un periodo in cui non ha più trovato spazio sui canali Mediaset, motivo per cui ha intrapreso una bella e vincente esperienza sulle frequenze di TV 8, Enrico è tornato nuovamente a lavorare per l’Emittente che gli ha dato tanta popolarità. L’anno scorso ha condotto la nuova edizione di “Scherzi a parte” e “Big Show”, varietà che ha visto la presenza di diversi ospiti per ciascuna puntata.
Molti dei suoi fans storici tuttavia, si sono sempre domandati le ragioni che hanno portato alla chiusura di “Sarabanda”. Papi ha parlato proprio di questo argomento in occasione di un’intervista concessa a Blogo, di cui alcune parti sono state riportate di recente dal portale political24.it.
“No. Non fu chiuso per calo di ascolti. Andava benissimo, era un programma di grandissimo successo. Fu chiuso per altri motivi, che non sto qui a dire. Chi sa, sa. Non mi sembra il momento di fare polemica. Diciamo che il calo di ascolti fu provocato da decisioni prese sul programma”, questo il retroscena svelato dal presentatore romano, il quale ha preferito evitare di ‘fare polemica’.
Ciò nonostante, dalle sue parole si evince che le responsabilità della chiusura di “Sarabanda” andrebbero attribuite ad alcune ‘decisioni prese sul programma’, anche se non ha fatto i nomi dei diretti interessati. Di certo non è stata sua la colpa della cancellazione del gioco musicale a premi targato Mediaset, la quale ha provocato una grande tristezza nel cuore dei tanti telespettatori affezionati al programma.