Gianluca Vialli, ex giocatore e allenatore di calcio, sta affrontando con tutte le sue forze una durissima battaglia contro il cancro
Nonostante le tante sfide che Vialli ha superato durante il corso della sua carriera, al giorno d’oggi si trova a fronteggiare quello che senza alcuna ombra di dubbio è l’avversario più duro. Il cinquantottenne nato a Cremona è impegnato infatti in una strenua lotta contro il cancro, un brutto male che lo aveva già colpito al pancreas nel 2017. Purtroppo la malattia si è ripresentata nuovamente all’interno della sua vita ma, con grande determinazione e tenacia, Gianluca sta facendo di tutto per non farsi abbattere.
L’ex calciatore che ha militato nella Cremonese, nella Juventus, nella Sampdoria e nel Chelsea si è sposato nel 2003 con quella che ancora oggi è sua moglie, una donna che si chiama Cathryn White Cooper. L’ex modella di origine sudafricana, che attualmente lavora come arredatrice, ha dato a Vialli due figlie, i cui nomi corrispondono a quelli di Olivia e Sofia.
Gianluca Vialli, il toccante messaggio dell’ex calciatore
Il commovente racconto di Vialli ha come protagoniste proprio le sue due bambine, alle quali è legato da un amore smisurato. Come riportato dalla pagina Instagram zon_magazine, egli ha spiegato loro la comparsa del tumore con queste frasi: “Il giorno di Santo Stefano lo dico alle bambine. Come? Così come lo sto dicendo a voi. Mentre parlo con loro, e loro piangono, io piango, capisco che non è vero che il cancro è il grande nemico da sconfiggere. Non è una lotta per uccidere lui, ma è una sfida per cambiare sé stessi…”.
Il discorso del cinquantottenne si è poi spostato sul concetto di paura: “Ho bisogno di dialogare con la paura. La paura vera, quella che ti fa chiudere in bagno e piangere; paura di non riuscire a dire le parole che servono”.
Stando alle sue parole, per lui è molto importante mantenere un pensiero positivo in questo duro percorso di guarigione. Proprio intorno a questo concetto Gianluca ha costruito quella che è la sua attuale routine: “Ci costruisco intorno una nuova routine e mi ci dedico anima e corpo: mi sveglio presto, medito su piccole frasi fondamentali, cerco il silenzio, mi focalizzo sui dettagli piacevoli, faccio esercizio, leggo e scrivo un pensiero positivo ogni giorno…”. L’ex calciatore ha dunque dichiarato di non essere assolutamente intenzionato a lasciarsi sopraffare dalla paura della malattia, ma piuttosto desidera concentrarsi sui ‘dettagli piacevoli’ che lo aiutano a mantenere alto l’ottimismo.
