Fioretta Mari si è confessata con Serena Bortone durante Oggi è un altro giorno, l’attrice ha raccontato due momenti molto difficili.
I telespettatori italiani seguono sempre con grande interesse il programma Oggi è un altro giorno, condotto su Rai 1 da Serena Bortone. Un salotto, quello della giornalista, autrice e conduttrice televisiva, che ospita spesso personaggi di spicco del mondo dello spettacolo e della TV, che amano raccontarsi non solo dal punto di vista professionale, ma anche toccando molti aspetti della propria vita privata.
In una puntata andata in onda lo scorso aprile, Serena Bortone ha dedicato una lunga intervista a Fioretta Mari, nota attrice e regista, che i fan di Amici conoscono molto bene. Fioretta Mari, infatti, ha insegnato nella scuola della celebre trasmissione condotta da Maria De Filippi.
Fioretta Mari – il cui vero nome è Fioretta Manetti, ndr – si è aperta molto con la Bortone, rivelando anche alcuni momenti della sua vita tutt’altro che esaltanti. Ad esempio, l’attrice e regista è stata purtroppo protagonista di un brutto incidente verificatosi sul set di Al posto tuo.
“Non volevo rovinargli la carriera”
L’ex insegnante di Amici è infatti caduta in una botola che era stata coperta da un semplice telo. “Mi sono salvata aggrappandomi alle pietre, mi hanno portato in coma all’ospedale“, il racconto di Fioretta Mari, che conosce anche l’identità della persona che ha dimenticato di chiudere la porta.
Si tratta di un fotografo che l’attrice e regista ha scelto di non denunciare “per non rovinargli la carriera“, come ha precisato lei stessa nello studio di Oggi è un altro giorno.
Ma l’attrice 79enne si è poi soffermata su un altro episodio molto più brutto, accaduto molti anni fa, che ha lasciato senza parole i telespettatori di Oggi è un altro giorno.
“Ho subito una violenza quando ero piccolina. Mi ha salvato la vita e non mi ha fatto violentare del tutto un bambino di 7 anni che è entrato nella stanza“. Parole agghiaccianti, con Fioretta Mari che entra maggiormente nel dettaglio, spiegando ogni aspetto della violenza subita.
“Voleva farmi vedere un giocattolo…”
Aveva solo 9 anni, l’attrice, e si trovava a Collodi sulle giostre quando a metà percorso del trenino un signore l’ha invitata a seguirlo “perché voleva farmi vedere un giocattolo bello“.
L’aggressore l’ha invece portata in una stanza dove si è consumata la violenza: “Mi ha sbattuta sul letto e io non ho reagito. Non capisco perché non ho reagito“. Fioretta Mari ha poi precisato che il violentatore era anche malato di sifilide.
“Mio papà lo ha inseguito con la pistola di ordinanza, ma era sparito – spiega l’attrice e regista – Io avevo schifo di tutti gli uomini che si avvicinavano, mio padre mi ha sbattuta in mezzo ai soldatini e da quel momento ho riamato gli uomini“.